CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 140/A

INTERPELLANZA - CASSANO - VARGIU - DEDONI - PISANO sui vincoli imposti dalla Giunta regionale sulle zone agricole.


I sottoscritti,

premesso che la Giunta regionale, nella seduta del 13 dicembre u.s., ha preliminarmente approvato lo schema di disegno di legge recante "Norme per il governo del territorio", rinviando la definitiva approvazione ad altra data;

preso atto che l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, in data 16 dicembre 2005, ha emanato una circolare indirizzata ai sindaci dei comuni della Sardegna con la quale chiede di conoscere ogni dato relativo alle concessioni edilizie rilasciate negli ultimi tre anni in zone E (agricole), quasi a voler significare che tali atti siano da ritenersi nulli qualora le costruzioni non fossero funzionali alla conduzione del fondo;

visto che quanto su esposto sta creando viva preoccupazione tra i proprietari dei fondi che hanno realizzato gli interventi in zone agricole nonché tra i comuni che hanno rilasciato le concessioni;

ritenuto che la proposta della Giunta regionale di estendere a 10 ettari la superficie minima necessaria al rilascio delle concessioni di edificabilità in zone agricole appare un'ingiustificabile e assurda punizione verso coloro che hanno investito i risparmi di una vita di lavoro e che oggi vedono compromessa la possibilità di avere una casa;

evidenziato che l'attuale sindaco di Sassari, invece di ribellarsi ad un'imposizione calata dall'alto, ha adeguato le norme urbanistiche portando ad un ettaro la superficie minima per il rilascio delle concessioni edilizie in zone agricole, non tenendo volontariamente conto di una realtà che oggi non può essere cancellata e che è rappresentata dai quartieri di Li Punti, Sant'Orsola, San Giovanni, La Landrigga, Monte Oro, Campanedda, Tottubella, Palmadula, Canaglia, Argentiera, solo per fare degli esempi;

visto che tra qualche giorno potrebbero entrare in vigore le norme di salvaguardia e quindi saremmo in presenza del blocco totale dell'edilizia in Sardegna che creerebbe danni incalcolabili all'economia e all'occupazione;

ritenuto che tale provvedimento sia ingiusto, punitivo e, allo stesso tempo, dannoso per tutti i cittadini sardi,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se:

- abbiano attentamente valutato le conseguenze negative della definitiva approvazione del provvedimento;

 

- non ritengano di dover riferire, con urgenza, al Consiglio regionale le motivazioni che hanno portato all'adozione di tale atto.

 

Cagliari, 30 dicembre 2005