CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 134/A

INTERPELLANZA -URAS - CUCCU Giuseppe - PACIFICO - BIANCU - SALIS - GIAGU - CUCCA - PITTALIS - MARRACINI - SERRA - CACHIA - PORCU - PINNA - PISU - LICHERI - FADDA Giuseppe - LANZI - DAVOLI - GESSA - SABATINI - MANCA - FLORIS Vincenzo - BARRACCIU - CORRIAS - ORRÙ - CHERCHI Silvio - CALIGARIS - FADDA Paolo - ATZERI - SCARPA sull'applicazione della legge regionale 12 luglio 2005, n. 11, e sullo stato della vertenza tra i lavoratori a tempo determinato e indeterminato ed impiegati nelle imprese per la gestione degli impianti di potabilizzazione (rappresentati da CGIL, CISL e UIL) e l'amministrazione ESAF Spa e SIDRIS


I sottoscritti,

premesso che:

- si registra un progressivo aggravarsi delle relazioni sindacali tra i lavoratori ESAF Spa a qualunque titolo impiegati (lavoratori a tempo determinato e indeterminato ed impiegati nelle imprese per la gestione degli impianti di potabilizzazione) con le amministrazioni SIDRIS (consorzio dei soggetti gestori) e, in particolare, ESAF Spa;

- tale situazione pare sia originata da un'errata interpretazione, da parte delle amministrazioni predette, delle disposizioni legislative in materia di personale, di cui alla legge regionale n. 10 del 2005, in funzione della realizzazione dei percorsi per il trasferimento in ESAF Spa e nel successivo soggetto gestore unico, in fase di costituzione;

- più volte è già stato necessario l'intervento del Consiglio regionale su ESAF, tramite le competenti Commissioni consiliari, per evitare modalità di applicazione delle leggi che determinassero situazioni di conflittualità con i lavoratori e lesioni dei diritti degli stessi lavoratori;

- a tutt'oggi è in corso, con volontà unitaria, un impegno del Consiglio perché, anche alla luce delle valutazioni espresse dall'Autorità d'ambito, dalle organizzazioni sindacali e dalla gran parte dei gruppi politici, sia data positiva soluzione ai problemi occupazionali dei tanti lavoratori precari impegnati nell'ambito del sistema idrico integrato, a partire da ESAF,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere:

1) se stia valutando i comportamenti dell'amministrazione ESAF nei confronti dei lavoratori e delle relative rappresentanze sindacali, come particolarmente controproducenti in riferimento al procedere del percorso riformatore del sistema acque, già avviato dalla Regione;

2) come intenda operare la Giunta regionale per evitare il progressivo aggravarsi delle relazioni sindacali tra i lavoratori ESAF Spa a qualunque titolo impiegati (lavoratori a tempo determinato e indeterminato ed impiegati nelle imprese per la gestione degli impianti di potabilizzazione) e l'amministrazione della società, tali da impedire il regolare procedere della riforma del sistema idrico regionale;

3) se abbia già avviato l'esame degli interventi necessari perché sia portato a soluzione definitiva il problema gravissimo del precariato esistente, nelle sue diverse forme, nell'ambito di ESAF e dei soggetti gestori del sistema idrico in generale.

Cagliari, 24 novembre 2005