CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 130/A

INTERPELLANZA LADU - MURGIONI - GALLUS sulla scarsità di risorse finanziarie dei nuovi enti provinciali e sul mancato trasferimento di competenze.


I sottoscritti,

premesso che, a più di un anno dal varo delle nuove province e a sei mesi dalle elezioni, gli enti provinciali neo-costituiti della Gallura, Sulcis, Medio Campidano e Ogliastra si trovano di fronte ad una totale paralisi burocratico-amministrativa per via dell'assoluta inadeguatezza dei fondi loro assegnati;

considerato che la stessa Giunta regionale, già all'indomani delle elezioni provinciali, aveva garantito che avrebbe conferito alle nuove province risorse certe e sufficienti per l'espletamento della loro attività istituzionale e per l'adeguamento di uffici e personale;

rilevato che, alla assoluta insufficienza di fondi si aggiunge da parte della Regione un forte e inspiegabile ritardo anche in merito al trasferimento di specifiche competenze e funzioni, così come già abbondantemente preannunciato;

evidenziato che i cittadini guardano alle nuove province come a un credibile interlocutore per risolvere le problematiche legate allo sviluppo dei propri territori, e per questo motivo hanno diritto di rivolgersi a un ente che sia autonomo e incisivo sotto il profilo politico e finanziario e che queste province sono a tutt'oggi delle autentiche scatole vuote, incapaci di dare la benché minima risposta al territorio;

atteso infine che la Giunta regionale, se intende essere credibile nelle sue battaglie per rivendicare alla Sardegna autonomia, risorse e funzioni non può non provvedere, secondo le sue competenze, a risolvere prioritariamente la situazione di oggettiva difficoltà nella quale versano le nuove province (che sono regionali e non statali e quindi dipendono totalmente dalla Regione),

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per stabilire:

1) se intenda o meno provvedere, in tempi certi e possibilmente brevi, ad adottare gli opportuni provvedimenti e le iniziative tese a porre fine a questa situazione davvero incresciosa nella quale versano le province neo-costituite a causa dell'assoluta inadeguatezza delle risorse loro destinate;

2) se intenda o meno conferire alle nuove province tutte le competenze e funzioni necessarie perché possano davvero costituire un presidio democratico in grado di fornire, unitamente alle altre istituzioni regionali, un decisivo impulso per la crescita economica, sociale e culturale della Sardegna.

Cagliari, 9 novembre 2005