CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 128/C-4

INTERPELLANZA MARRACINI - PITTALIS - ATZERI sulla situazione dei dipendenti Esaf.


I sottoscritti,

premesso che ci avviciniamo alla data prevista per la fusione degli enti gestori del servizio idrico integrato in Sardegna, iniziato con non poche difficoltà fin dal 2001 e che ha trovato ostacoli da diverse parti, soprattutto dai piccoli gestori locali che tendevano a salvaguardare posizioni di potere a discapito di un interesse più generale di migliore qualità del servizio, maggiore economicità etc;

considerato che:

- la soluzione più naturale sarebbe stata l'estensione al gestore Esaf spa di tutto il servizio idrico in Sardegna, ma avendo prevalso logiche territoriali che si sono trasformate in camere di compensazione del disagio occupazionale con l'evidente rischio che i problemi verranno riversati in capo al prossimo gestore unico, mentre l'Esaf spa è rimasto blindato dalle proprie regole rigide;

- da molti anni nell'Esaf operano centinaia di lavoratori che vengono chiamati o dall'ufficio di collocamento o a contratto professionale i quali hanno acquisito esperienza e professionalità riconosciute dall'utenza,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:

quali siano le azioni che la Regione intenda portare avanti per garantire a tutti quei lavoratori che da anni (e non last-minute) sia tramite l'ufficio di collocamento, sia a contratto in Esaf, hanno maturato una comprovata professionalità che verrebbe esclusa da un incontrollato processo di fusione degli enti gestori del servizio idrico integrato in Sardegna.

Cagliari, 26 ottobre 2005