CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 122/C-2

INTERPELLANZA LICHERI - FADDA Giuseppe - LANZI sul "Regional shore infrastructure plan" relativo all'ampliamento delle strutture logistico-operative della base di appoggio per sommergibili e navi a propulsione nucleare nell'isola di La Maddalena.


I sottoscritti,

premesso che la presunta disponibilità del Governo italiano ad assecondare la volontà della marina americana costituirebbe uno schiaffo alle istituzioni autonomistiche sarde e che essa andrebbe nella direzione esattamente opposta al processo di progressiva dismissione di basi e poligoni militari nella nostra isola, su cui sono impegnate la Giunta regionale e il Consiglio regionale della Sardegna;

considerato che l'ampliamento in questione, 86.700 metri quadrati, è ancora più ampio e devastante rispetto a quelli già rigettati dalle nostre istituzioni regionali e osteggiato dalla gran parte dell'opinione pubblica in Sardegna;

ritenuto che questo intervento sarebbe in netto contrasto con le politiche di tutela ambientale e rispetto del territorio avviate dalla Giunta regionale attualmente in carica;

visto il parere negativo sull'originario progetto di ampliamento espresso dal CO.MI.PA. in data 8 luglio 2003 e del Consiglio regionale del gennaio 2004;

vista l'opposizione già espressa dal Presidente della Regione prima della scadenza del termine del 30 settembre 2003,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per conoscere quali iniziative intenda assumere la Giunta regionale per consentire:

1) alla Regione sarda di poter svolgere il proprio compito di controllo e di poter riaprire un tavolo di confronto con il Ministro della difesa per l'esame del nuovo progetto di ampliamento della base;

2) alle popolazioni locali di esprimere il proprio parere su un tema complesso come quello dell'ampliamento di una base militare in cui transita il materiale nucleare, nocivo per la salute dei cittadini e per l'ambiente circostante;

e per far rispettare al Ministero della difesa e alle istituzioni militari la volontà, più volte espressa dal Consiglio regionale e dalla Giunta regionale, contro ogni ipotesi di ampliamento delle basi militari e per ottenere semmai un progressivo processo di dismissione delle servitù militari.

Cagliari, 22 settembre 2005