CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 115/C-6
INTERPELLANZA URAS - DAVOLI - PISU sulla esclusione dei giovani nati in Sardegna dagli interventi di alta formazione, tirocinio e stage formativi e programmi d'inserimento lavorativo di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 27/13 del 21 giugno 2005.
I sottoscritti,
premesso che:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 27/13 del 21 giugno 2005 prevede per l'accesso agli interventi di alta formazione, tirocinio e stage formativi e programmi d'inserimento lavorativo che i giovani siano residenti in Sardegna negli ultimi tre anni, mentre sono esclusi dal diritto i nati in Sardegna, ma residenti in altre sedi, ancorché per ragioni di studio;
- in relazione a tale previsione gran parte dei giovani laureati sardi che avessero, anche per necessità, svolto il proprio corso di studi in altre regioni o paesi non potrebbero accedere ai benefici previsti nella predetta deliberazione;
- i programmi di inserimento lavorativo presentati come sostitutivi del piano straordinario per il lavoro di cui alla legge regionale n. 37 del 1998, non risultano immediatamente operativi; infatti si rivolgono solo a quanti avranno concluso i percorsi formativi previsti in delibera escludendo tutti i giovani sardi che, invece, abbiano già acquisito negli ultimi anni specializzazioni post-laurea, anche in atenei e in centri di ricerca non sardi e che intendano, oggi, svolgere la propria attività lavorativa in Sardegna;
- la deliberazione non si rivolge solo ai giovani disoccupati o a quelli con contratto di lavoro atipico e precario ed entro specifici limiti di reddito, ma indistintamente anche ai titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e senza limiti di reddito e di età ricompresa entro il quarantesimo anno, in questo modo violando le finalità dell'intervento pubblico regionale teso a favorire l'inserimento occupazionale di giovani in cerca di occupazione,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se intendano intervenire per modificare i contenuti della deliberazione in oggetto che, al contrario di quanto si proponeva il piano straordinario del lavoro del 1998, parrebbe favorire le fasce di popolazione già agevolate, escludere i giovani nati in Sardegna, impedire l'accesso alle forme di sostegno all'inserimento lavorativo dei giovani emigrati per motivi di studio che avessero concluso le attività formative negli ultimi anni, ivi comprese quelle di più alta qualità.
Cagliari, 31 agosto 2005