CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 113/A
INTERPELLANZA ATZERI sui criteri scelti dalla Giunta regionale per le nuove assunzioni di giovani laureati alla Regione.
Il sottoscritto,
premesso che la riforma della Regione deve porsi realmente come il punto qualificante della nuova legislatura;
considerato che nel programma della maggioranza è stata espressamente riconosciuta l'esigenza di innovare e qualificare la pubblica amministrazione, per adeguarla alle nuove sfide e ai nuovi standard comunitari di efficacia e di efficienza;
rilevato che la burocrazia regionale risente effettivamente di modelli organizzativi e di formazione culturale del personale ormai non più al passo con la recente legislazione, le nuove sfide e le esigenze dei cittadini sardi;
considerato che:
- prima di attivare la macchina dei concorsi pubblici è necessaria una complessiva e ragionata ricognizione delle effettive esigenze di personale qualificato per integrare l'organico regionale;
- a tutt'oggi, non solo non si è proceduto alla riforma della legge regionale n. 1 del 1977 ma, nonostante le petizioni di principio, non si è ritenuto di dover preliminarmente effettuare la riforma complessiva della macchina burocratica regionale, dei ruoli e delle competenze necessarie;
appreso che, invece, la Giunta ha ritenuto di dover procedere all'assunzione di nuove figure senza un quadro complessivo certo della situazione,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) quali siano stati i criteri per determinare ruoli, competenze e numero delle risorse umane necessarie ai fini dell'espletamento dei concorsi;
2) se per ipotesi non siano poche le figure effettivamente utili per innovare l'amministrazione regionale e se non vi sia l'esigenza di ulteriori competenze finora non previste;
3) se non sia più logico e trasparente procedere ad una ricognizione della situazione regionale e ad una contestuale riforma complessiva dell'amministrazione, per poi con maggiori e più adeguate cognizioni procedere all'espletamento delle procedure concorsuali, anche al fine di verificare se non vi sia bisogno di ulteriori figure professionali adeguate.
Cagliari, 26 agosto 2005