CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 110/C-4

INTERPELLANZA PACIFICO - CALLEDDA - MATTANA - CHERCHI Silvio sul trasferimento alla Regione autonoma della Sardegna delle somme a titolo di giacenza ex Gescal e sulle politiche di edilizia residenziale pubblica nell'Isola.


I sottoscritti,

premesso che le giacenze ex Gescal, depositate presso la Cassa depositi e prestiti, sono state contabilizzate il 1° gennaio 2005 e trasferite alle Regioni;

considerato che le giacenze di cassa serviranno a pagare i lavori di completamento delle opere che le regioni hanno attuato, mentre il residuo totale potrebbe servire ad attivare una serie di opere che diano risposta al bisogno casa;

osservato che per la Sardegna sono state attribuite le somme di euro 21.934.884,27 a titolo di giacenza e di euro 82.032.881,08 a titolo di residuo totale;

evidenziato che tali somme sono state trasferite alle regioni esclusivamente per attivare opere di edilizia popolare;

ricordato che lo strumento in questione rappresenta il carattere di eccezionalità visto l'esaurirsi delle fonti di finanziamento statale (appunto le somme ex Gescal) da destinare all'edilizia residenziale pubblica;

visto che questo contesto è altresì caratterizzato dalla mancata attuazione del federalismo fiscale, che potrebbe muove una serie di leve in grado di rispondere al crescente bisogno di casa che oggi esiste in Italia e in Sardegna;

preso atto che la domanda sociale di abitazioni in locazione non trova soluzione, tranne rare eccezioni, né nell'edilizia residenziale pubblica tradizionale né nel libero mercato, con la conseguente necessità di affrontare la problematica casa sotto il profilo strategico istituzionale, politico e gestionale;

sottolineato che fino a oggi non è stato possibile conoscere e neppure determinare un piano specifico di utilizzo di tali somme,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:

1) come la Regione abbia utilizzato fino ad oggi le somme di cui sopra al fine di verificarne la progettazione e i tempi di programmazione per le opere di incremento di edilizia pubblica residenziale di nuova costruzione;

2) se le somme trasferite a titolo di giacenze ex Gescal siano state investite per i lavori di completamento di opere già precedentemente avviate;

3) se non ritengano opportuno ottimizzare l'impiego delle giacenze ex Gescal, ancora disponibili, per soddisfare le nuove domande sociali di abitazioni, innanzitutto per fronteggiare l'emergenza di nuove forme di povertà nell'Isola e in particolare a favore delle famiglie monoreddito e/o monogenitoriali, giovani coppie, anziani e studenti;

4) quali provvedimenti abbiano posto o intendano porre in essere per avviare in Sardegna una nuova politica in grado di affrontare i nuovi problemi della casa non coperti e non copribili autonomamente sotto il profilo finanziario dalle nuove società di gestione dell'edilizia residenziale pubblica.

Cagliari, 4 agosto 2005