CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 109/C-8
INTERPELLANZA PACIFICO sul diniego dei benefici di cui al decreto legislativo n. 28 del 2004 per l'opera cinematografica "Su Re" del regista Giovanni Columbu.
Il sottoscritto,
premesso che il decreto legislativo n. 28 del 2004, recante "Riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche" riconosce il cinema quale fondamentale mezzo di espressione artistica, di formazione culturale e di comunicazione sociale e sostiene anche economicamente produzioni cinematografiche di interesse culturale;
appreso che tra i progetti filmici di origine isolana presentati al Ministero dei beni e le attività culturali, ai fini di concorrere ai benefici di legge, risulta esserci l'opera cinematografica "Su Re" del regista Giovanni Columbu;
atteso che il progetto filmico in questione, ambientato in Sardegna e tratto dagli scritti dei Vangeli, è stato sottoposto alla valutazione della competente Commissione ministeriale per la cinematografia -sottocommissione per il riconoscimento culturale;
rilevato che nelle sedute del 23 e 24 maggio 2005 la Commissione ministeriale per la cinematografia -sottocommissione per il riconoscimento culturale, ha ritenuto che il progetto filmico "Su Re" del regista Giovanni Columbu, "non appare sostenuto da dialoghi adeguati perché l'uso del dialetto sardo appare piuttosto pretestuoso e non motivato da altra ragione che non quella di realizzare un prodotto del sapore etnografico e troppo localistico";
richiamata la Legge n. 482 del 1999 recante "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" che impegna lo Stato a valorizzare e tutelare anche il patrimonio linguistico e culturale sardo, anche al fine di assicurarne l'apprendimento e la conoscenza fin negli istituti scolastici, nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione;
ritenuto che la succitata decisione assunta dalla Commissione ministeriale per la cinematografia -sottocommmissione per il riconoscimento culturale violi di fatto gli impegni assunti dallo Stato per la valorizzazione e la tutela delle minoranze linguistiche e che il giudizio dell'opera cinematografica "Su Re" in lingua sarda, del regista Giavanni Columbu, appaia sprezzante nei confronti della cultura sarda, tanto da evidenziarsi come componente discriminante nei confronti del popolo sardo;
atteso che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 285 19 luglio 2005 ha firmato in gran parte il contenuto del Decreto legislativo n. 28 del 2004 recante "Riforma della disciplina un materia di attività cinematografiche" con particolare riguardo alle domande di finanziamento per film di interesse culturale finora esaminate in assenza della necessaria intesa con la Conferenza Stato-Regioni,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se non ritengano opportuno intervenire nei confronti del Ministero per i beni e le attività culturali al fine di tutelare gli interessi linguistici e culturali di cui l'opera cinematografica "Su Re", del regista Giovanni Columbu, è portatrice;
2) quali provvedimenti e azioni intendano adottare per impedire che la cultura e la lingua sarda vengano discriminati in aperta violazione delle disposizioni che diversamente dovrebbero garantire i benefici di legge alle attività cinematografiche con valenza culturale e, in termini più generali, il patrimonio delle minoranze linguistiche storiche;
3) quali misure, nell'ambito delle proprie competenze, vogliano porre in essere per sostenere l'attività cinematografica sarda, dando concrete risposte alle aspettative degli operatori professionali del settore che appaiono così discriminati.
Cagliari, 4 agosto 2005