CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 108/C-5

INTERPELLANZA CALIGARIS sui lavori eseguiti per la costruzione del pontile nel Porto Palma dell'isola di Caprera e sulla necessità di ripristinare i luoghi e l'ambiente originari.


La sottoscritta,

appreso che:

- l'Ente parco con un provvedimento del 19 maggio 2005 ha ordinato alla società Yacht Club Arcipelago di La Maddalena l'immediata sospensione dei lavori per la realizzazione di un pontile galleggiante da settanta posti barca in località Porto Palma;

- pur in assenza delle indispensabili autorizzazioni sono state realizzate opere edilizie sul molo e nel piazzale antistante quattro capannoni; si è provveduto all'installazione di cavidotti elettrici ed impianti idrici interrati nonché al posizionamento di una colonnina di servizio per l'approvvigionamento idrico ed elettrico e alla messa in opera di banchine di legno su entrambi i lati del molo;

- sono stati collocati a mare, nell'area antistante il molo, 16 corpi morti in cemento;

considerato che:

- lo Yacht Club Arcipelago di La Maddalena ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo Regionale contro l'ordinanza dell'Ente parco;

- dalla pubblicità riportata sul sito internet " www.ycam.org.chi.it", risulta l'offerta di "ormeggi ed ancoraggi per soste prolungate in aree protette sorvegliate" e che "il Club ha la sua sede nautica in una zona straordinaria dal punto di vista ambientale, un'insenatura dell'isola di Caprera a pochi minuti dal centro storico di La Maddalena, dove i frequentatori potranno disporre di un luogo d'incontro, sede di attività e di servizi specifici, connessi con l'ambiente e la nautica e delle vacanze sul mare";

- la presenza di settanta barche e di circa trecento persone provocherebbe pesanti conseguenze ecologiche connesse agli scarichi ed ai rifiuti inquinanti e costituirebbe un grave pericolo di degrado  dell'area marina protetta facente parte di un compendio di altissimo valore paesistico e culturale;

ricordato che:

- l'isola di Caprera, con Legge n. 503 del 1907, è stata dichiarata monumento alla memoria di Giuseppe Garibaldi e quindi sottratta ad ogni sfruttamento economico;

- Porto Palma non e' stato ancora dismesso dal Ministero della Difesa e quindi rientra tra i beni che in attuazione dell'articolo 14 dello Statuto devono passare al demanio della Regione;

- per le opere su aree del demanio statale è prevista dall'articolo 56 del decreto del Presidente della Repubblica n. 348/79 l'intesa Stato-Regione per l'accertamento della conformità alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi;

sottolineato altresì che oltre agli altri vincoli di carattere paesaggistico-ambientale, l'isoletta gode delle norme di protezione totale antinquinamento contemplate nell'atto istitutivo del Parco marino di La Maddalena,

chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, l'Assessore regionale degli enti locali e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:

1) a quale titolo siano state concesse l'utilizzazione dei capannoni di Porto Palma e le autorizzazioni alla realizzazione delle opere per l'ampliamento del molo avviate dallo "Yacht Club arcipelago di La Maddalena";

2) quali iniziative intendano assumere perché la sospensione dei lavori decisa dall'Ente parco sia definitiva, le opere realizzate senza le indispensabili autorizzazioni e quindi abusive siano demolite e sia garantito il ripristino dei luoghi e dell'ambiente dell'isola di Caprera.

Cagliari, 1° agosto 2005