CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 107/A
INTERPELLANZA LIORI - DIANA - ARTIZZU - MORO - SANNA Matteo sugli accessi ai corsi universitari.
I sottoscritti,
premesso che:
- l'articolo 1 della Legge 2 agosto 1999, n. 264, prevede che "a livello nazionale sono programmati gli accessi, tra gli altri, ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria e protesi dentaria, in architettura in conformità alla normativa comunitaria vigente e alle raccomandazioni dell'Unione Europea che determinano standard formativi tali da richiedere il possesso di specifici requisiti";
- l'articolo 4 della Legge n. 264 del 1999 prevede altresì che "l'ammissione ai corsi è disposta dagli atenei previo superamento di apposite prove di cultura generale, sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore e di accertamento della predisposizione alle discipline oggetto dei corsi medesimi e che i requisiti di ammissione alle tipologie di corsi universitari sono determinati da decreti ministeriali";
- tali decreti ministeriali stabiliscono che "le prove di ammissione consistano nella soluzione di un consistente numero di quesiti che riguardano in via generale argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica";
considerato che il decreto ministeriale 20 aprile 2005 che regolamenta le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione dispone in via sperimentale per l'anno accademico 2005-2006 una graduatoria nazionale e che pertanto gli studenti potranno risultare iscritti presso sedi universitarie diverse da quelle di residenza e fuori dalla regione;
constatato che nella recente prova di ammissione al corso di laurea in odontoiatria nelle due università sarde i diplomati dell'Isola sono risultati fra gli ultimi e che soltanto pochi di essi hanno superato la prova per 878 posti a livello nazionale;
ritenuto di dover attribuire tale risultato, più che alla idoneità degli istituti superiori dell'Isola, alla inesistenza di corsi di scuola superiore ad indirizzo biologico atti a fornire adeguata formazione e preparazione nelle materie oggetto delle prove di accessibilità ai corsi universitari, a fronte, invece, di una diversa situazione negli istituti della Penisola;
convinti che i cittadini sardi debbano trovarsi nelle medesime condizioni oggettive degli altri studenti italiani,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) se non intendano rappresentare al Governo la situazione sopra descritta e se non intendano richiedere che dopo le risultanze dell'anno sperimentale l'intera materia venga riesaminata;
2) quali iniziative intendano porre in essere presso il Governo per consentire che anche la Sardegna venga dotata delle necessarie strutture di supporto per rendere effettiva la parità degli studenti sardi con quelli del resto dell'Italia.
Cagliari, 27 luglio 2005