CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 92/A
INTERPELLANZA LICHERI - LANZI - FADDA Giuseppe sulla necessità di modificare le linee d'indirizzo sull'organizzazione interna della costituenda azienda ospedaliero universitaria di Sassari, al fine di garantire l'assolvimento dei compiti istituzionali della Facoltà di medicina in coerenza con le vigenti norme nazionali sui corsi di laurea di area sanitaria.
I sottoscritti,
premesso che si ritiene condivisibile il proposito di evitare ed eliminare le duplicazioni non adeguatamente motivate e grave la decisione di sopprimere, precludendone quindi l'inserimento nella costituenda azienda ospedaliero-sanitaria, numerose attività assistenziali essenziali per lo svolgimento dei compiti istituzionali di didattica e ricerca della facoltà: ortopedia, pneumologia, anestesia, dermatologia, oncologia, neuropsichiatria infantile;
vista la necessità di una co-gestione, con valenza interaziendale, dell'attività di pronto soccorso accettazione, nel presidio Santissima Annunziata, tra azienda ospedaliera-universitaria e ASL n.1, che è motivata da ragioni sia didattiche sia assistenziali: quelle didattiche consistono nell'esigenza di garantire agli studenti adeguati livelli formativi in settori cruciali della medicina e della chirurgia d'urgenza, indispensabile per poter rispettare i requisiti minimi di accreditamento dei vari corsi di laurea; quelle assistenziali scaturiscono invece dal fatto che nell'azienda ospedaliera-universitaria sono previste funzioni (strutture del dipartimento materno infantile, chirurgia maxillo facciale, ORL, oculistica, neurologia, ematologia) che, non essendo presenti nel presidio della Santissima Annunziata, dovranno essere coinvolte nell'attività di emergenza-urgenza;
considerato che il protocollo avanzato dalla Giunta e dall'Assessorato dell'igiene, sanità e assistenza sociale, considera come "duplicazioni non motivate" unicamente le strutture assistenziali universitarie, a prescindere da qualsiasi valutazione di merito e trascurando il fatto che molte di tali strutture erano state istituite molto prima delle corrispondenti unità ospedaliere, attivate unilateralmente dalla ASL n.1 senza alcuna concertazione con l'Università, appare inaccettabile una proposta che non tiene conto del fatto che le strutture in questione svolgono attività insostituibile per la didattica e la ricerca;
tenuto conto del grave stato in cui versa già di per sé la ricerca in Italia, per via dei costanti tagli ai trasferimenti statali alle Università e per la disastrosa gestione di un settore tanto strategico per lo sviluppo del nostro paese da parte dell'attuale Ministro Letizia Moratti, appare doppiamente grave che per la Giunta e l'Assessore il fatto che le strutture oggetto di soppressione fossero scuole di specializzazione, non rappresentasse "ragione sufficiente" per considerarle "duplicazioni motivate",
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale al fine di:
1) ottenere un riesame complessivo, ponderato e responsabile, dell'intera materia trattata nel protocollo in questione;
2) arrivare ad una nuova formulazione che sia in grado di contemperare le esigenze di riordino e razionalizzazione dell'Azienda ospedaliera con quelle, ineliminabili, della ricerca e della didattica universitaria ad alti livelli di specializzazione, in coerenza con le vigenti norme nazionali sui corsi di laurea di area sanitaria.
Cagliari, 9 giugno 2005