CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 82/C-7

INTERPELLANZA PISANO - CASSANO sulla vicenda dell'aviere scelto Cristian Cabiddu che dopo 18 mesi di servizio militare è stato congedato perché affetto da favismo.


I sottoscritti,

premesso che il Sig. Cristian Cabiddu, nato a Senorbì il 12 febbraio 1982 e residente a Senorbì nel vico II Roma n. 5, è stato sottoposto agli accertamenti sanitari dinanzi al Consiglio militare di leva di Cagliari in data 5 aprile 2002, presso la caserma Ederle e che in tale occasione è stato riconosciuto perfettamente idoneo conseguendo il massimo dei coefficienti di idoneità (tutti 1);

considerato che dal giorno 10 aprile 2002 gli veniva consegnato il congedo illimitato provvisorio con il quale veniva preavvisato che entro nove mesi sarebbe stato arruolato;

rilevato che, stante detta idoneità, il Sig. Cristian Cabiddu nell'agosto del 2002 inoltrò regolare domanda come VFA (Volontario Ferma Annuale nell'Aeronautica Militare) e, dopo accoglimento di quest'ultima, fu avviato alle armi in data 5 novembre 2002, a Viterbo;

considerato che dovette, a tal fine, non accettare la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato presso l'azienda caseificio Trexenta Srl di Ortacesus presso la quale svolgeva la mansione di operaio generico, in funzione dell'imminente arruolamento, rinunciando quindi ad una concreta opportunità occupazionale;

rilevato che Cristian Cabiddu  prestò regolarmente  il servizio di VFA per dodici mesi presso l'aeroporto militare di Decimomannu;

considerato che:

- successivamente, visto il positivo esito del periodo di dodici mesi e di quello successivo di rafferma (ulteriori sei mesi), l'aviere scelto Cristian Cabiddu decise di inoltrare domanda di VFB (Volontario Ferma Breve)  e fu sottoposto nel dicembre 2003 agli accertamenti psico-attitudinali che superò brillantemente e nel febbraio del 2004, presso il centro arometrico di Guidonia, fu sottoposto ai nuovi  accertamenti sanitari; in tale occasione fu dichiarato non idoneo quale aspirante VFB in quanto affetto da deficit G6PDH (patologia altrimenti nota come favismo); in data 19 febbraio 2004, l'epilogo della vicenda: venne congedato e paradossalmente gli venne assegnato il diploma di specializzazione di supporto operativo difesa terrestre;

- allo stato attuale il giovane Cristian Cabiddu è disoccupato dal giorno in cui venne congedato, nonostante ogni tentativo di far valere i propri diritti attraverso un ricorso giudiziario;

constatato che questa paradossale vicenda ancora una volta dimostra la grave discriminazione alla quale sono assoggettati tutti i giovani sardi che vogliano intraprendere la carriera militare, assai spesso unico sbocco occupazionale, in quanto loro malgrado affetti dalla nota deficienza genetico-sanitaria G6PDH e che in nessun modo questa può essere ascritta come condizione invalidante;

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere quali iniziative intendano assumere nei confronti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Governo e del Ministro della Difesa:

1) perché vengano opportunamente difesi e tutelati, in ogni possibile sede, i diritti costituzionalmente riconosciuti a tutti i cittadini sardi ed in particolare il superamento del palese grave stato di discriminazione nell'obiettivo del perseguimento della parità dei diritti conseguenti alla diversità di identità genetica dei popoli e sanitaria e in funzione del principio della parità di condizioni di accesso alle opportunità occupazionali;

2) perché venga fatto valere il principio scientifico, anche a superamento dello stato di discriminazione del popolo sardo, secondo il quale l'essere portatori del gene del favismo non implica alcuno stato invalidante o comunque pregiudizievole dei compiti assegnati ad un militare.

Cagliari, 20 aprile 2005