CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 66/C-6
INTERPELLANZA BALIA - MASIA sulla mancata soluzione del problema dei costi energetici ormai insostenibili per le industrie isolane.
I sottoscritti,
premesso che, allo stato attuale, due fabbriche, la Portovesme Srl e la Ila, hanno già denunciato l'impossibilità di continuare la produzione pagando l'energia elettrica a prezzo pieno;
considerato che col prossimo mese di febbraio chiuderanno i battenti l'Imperial Smalting ed il cantiere Enel Power, con mille lavoratori affidati alla cassa integrazione;
visto che anche l'americana Alcoa ha già comunicato le difficoltà che attraversa a causa dell'alto costo energetico e che non potrà più sostenere già alla fine del 2005;
assunto che le tariffe agevolate continuano ad essere sospese per la determinazione assunta dalla Commissione europea per la concorrenza ;
accertato che in queste condizioni l'industria di base della nostra isola rischia il collasso, con forti disagi sul piano occupazionale e con le ovvie conseguenze sul fronte economico e sociale,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per conoscere:
- se il decreto del Presidente del Consiglio del 6 febbraio 2004, che introduce un tariffario agevolato, sia stato concordato con la Commissione per la concorrenza, come ha sostenuto il Presidente Berlusconi;
- quali azioni siano state intraprese per attivare col Governo nazionale percorsi e procedure che inducano l'UE a rimuovere il blocco;
- se non ritengano possibile indurre il Governo nazionale ad una riformulazione del decreto concordata con la UE e tale da risolvere il problema del costo energetico.
Cagliari, 26 gennaio 2005