CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 54/A

INTERPELLANZA CHERCHI Silvio - MARROCU - CALLEDDA sul riconoscimento ai lavoratori della Sanac-Vesuvien Italia dell'esposizione all'amianto da parte dell'Inail di Cagliari.


I sottoscritti,

premesso che:

- un gruppo di lavoratori dipendenti della società Sanac-Vesuvius Italia, degli stabilimenti di Cagliari e della zona industriale di Assemini, nel 2001 hanno presentato domanda di esposizione all'amianto all'Inail di Cagliari;

- l'Inail nel 2002 ha respinto la domanda in quanto la documentazione presentata non consentiva di provare l'effettiva esposizione all'amianto dei lavoratori interessati;

- nel frattempo gruppi di dipendenti della stessa società impiegati in diversi stabilimenti in Italia, in particolare in Liguria e a Taranto, hanno ottenuto dall'Inail il riconoscimento dell'esposizione all'amianto;

- sulla scorta di tale risultato i lavoratori degli stabilimenti di Cagliari e Assemini nel 2003 hanno presentato all'Inail di Cagliari una nuova domanda di riconoscimento dell'esposizione all'amianto esibendo nuova documentazione rispetto a quella della domanda precedente e analoga a quella presentata dai lavoratori degli altri stabilimenti;

- tutti i lavoratori interessati, in Sardegna e in Liguria, erano addetti a cicli produttivi identici, consistenti nello stoccaggio, macinazione, miscelazione e altri successivi trattamenti di materie prime contenenti materiali derivanti dal recupero di prodotti refrattari degli impianti siderurgici, materiali ad elevato contenuto di amianto, in quanto provenienti dalla demolizione dei forni fusori che, secondo la tecnologia all'epoca universalmente utilizzata, erano realizzati con una intercapedine di fibre di amianto;

- la documentazione presentata dai lavoratori degli stabilimenti di Cagliari e di Assemini, benché fosse analoga a quella presentata dai lavoratori della Liguria, non è stata giudicata idonea dell'Inail di Cagliari, che nel 2004 ha nuovamente respinto la domanda di riconoscimento dell'esposizione all'amianto;

considerato che si è venuta così a creare una inspiegabile disparità di trattamento dei lavoratori, frutto di un atteggiamento dell'Inail di Cagliari difforme da quello di istituti di altre province e perciò di un'analisi insufficiente delle effettive condizioni di lavoro negli stabilimenti di Cagliari e Assemini,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere quali atti abbia posto o intenda porre in essere per assicurare una uniformità di trattamento ai lavoratori interessati e per impedire una grave lesione dei diritti dei lavoratori degli stabilimenti di Cagliari e di Assemini della Sanac-Vesuvius Italia.

Cagliari, 22 dicembre 2004