CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 52/C-8

INTERPELLANZA CALLEDDA - CHERCHI Silvio sul regolamento per le iscrizioni con riserva ai corsi di laurea specialistica presso l'Università di Cagliari.


I sottoscritti,

premesso che:

- la riforma universitaria introdotta col Decreto Ministeriale n. 509 del 1999 prevede l'articolazione dei corsi di studio su due livelli, un primo livello di durata triennale e un secondo livello di durata biennale;

- al termine del primo livello si ottiene la laurea breve e lo studente può scegliere  di proseguire gli studi iscrivendosi al corso di secondo livello, al termine del quale si ottiene la laurea specialistica;

considerato che:

- in diverse università italiane è concessa, sulla base del dettato del terzo comma dell'articolo 6 del Decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che prevede l'ammissione al corso di laurea specialistica anche ad anno accademico iniziato, un'iscrizione con riserva da sciogliere con l'ottenimento della laurea entro il 28 febbraio o il 31 marzo, per passare dal triennio al biennio;

- tale possibilità non è invece data agli studenti dell'Università di Cagliari, ai quali, nel caso in cui manchino pochi esami e crediti al conseguimento della laurea di primo livello (al termine previsto per l'iscrizione, generalmente prima dècade di novembre), non viene consentito di fare domanda di iscrizione alla laurea specialistica né di accedervi una volta conseguita la laurea breve;

- l'unica cosa che gli studenti, pur laureatisi in corso ma con un paio di mesi di ritardo rispetto alla data prevista per l'iscrizione alla laurea specialistica, possono fare, per non rimanere fermi un anno, è quella di iscriversi ai singoli corsi di insegnamento del corso specialistico, seguire le lezioni e sostenere gli esami per poi chiederne il riconoscimento all'atto dell'iscrizione, il che vuol dire pagare altre tasse oltre a quelle già versate;

sottolineato che per impedimenti burocratici, che possono essere rimossi dai singoli atenei, si rischia di determinare un inutile rallentamento dei curricula degli studenti e maggiori oneri economici a carico dei bilanci familiari degli studenti non alla portata di tutti;

evidenziato che tale problema grava non soltanto sugli studenti iscritti al nuovo ordinamento didattico, ma anche su coloro i quali passano dal vecchio ordinamento al nuovo e determinerà il coinvolgimento di un sempre maggior numero di universitari, aumentando il numero di quelli fuori corso e invogliando altri a cambiare ateneo, così come pare stia già accadendo,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere quali atti intendano porre in essere affinché presso l'Università di Cagliari venga modificato il manifesto degli studi e consentita l'iscrizione con riserva, da sciogliersi con l'ottenimento della laurea entro il 28 febbraio (termine da spostare più in là nel tempo per l'anno accademico in corso, in considerazione degli adempimenti burocratici certamente necessari), ai corsi di laurea specialistica, per offrire a tutti gli studenti le stesse opportunità indipendentemente dalle capacità economiche delle loro famiglie.

Cagliari, 22 dicembre 2004