CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 29/A
INTERPELLANZA LADU - MURGIONI - ONIDA sul prezzo del latte ovino.
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I sottoscritti,
premesso che gli allevatori del settore ovino versano in una drammatica situazione a causa di un intollerabile regime di monopolio instauratosi fra gli industriali del latte che acquistano sottocosto il prodotto lattiero sardo;
rilevato che:
- il prezzo di acquisto del latte ovino prodotto nell'Isola risulta
addirittura inferiore rispetto alla media nazionale, pur essendo
riconosciuto che tale latte è qualitativamente superiore rispetto a
quelli proposti dal mercato;
- il prezzo di acquisto del latte risulta essere anche più basso
dello stesso rimborso che il Governo sta conferendo agli allevatori
sardi per l'epidemia della lingua blu;
considerato che:
- tutte le istituzioni sarde sono chiamate ad agire con
tempestività e determinazione, per fare in modo che questa economia
millenaria esca dallo stato di agonia e sottosviluppo nella quale
versa, individuando strumenti e mezzi idonei e moderni, per
consentirle di affrontare con successo i sempre più crescenti
livelli di concorrenzialità dei mercati;
- la Regione non può sottrarsi a questa responsabilità ma, al
contrario, ha l'obbligo di guidare questo processo;
atteso che l'attività della pastorizia e il comparto produttivo del settore agroalimentare, che costituiscono un asse portante della nostra economia, svolgono nell'isola anche una funzione sociale indispensabile contribuendo in modo determinate, grazie alla presenza delle loro attività diffusa e radicata in tutto il territorio, a contenere il triste fenomeno dello spopolamento delle zone interne;
evidenziato che l'Unione europea nel luglio del 2004 ha totalmente eliminato le quote di restituzione per le esportazioni del pecorino romano, senza che la Giunta regionale abbia mosso un dito, pur sapendo che questo provvedimento è destinato a produrre una ulteriore riduzione del prezzo del latte ovino;
vista la totale inerzia che caratterizza l'attività della Giunta e dell'Assessorato dell'agricoltura in un momento così delicato e drammatico,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
e l'Assessore dell'agricoltura e riforma agropastorale per
sapere:
1) se la Giunta e l'Assessorato dell'agricoltura e riforma
agropastorale intendano attivare e coordinare una "cabina di regia"
per favorire il dialogo fra il settore della produzione ed il mondo
della trasformazione e della vendita, al fine di adeguare il prezzo
di vendita del prodotto lattiero sardo almeno ai livelli
nazionali;
2) se l'Assessorato competente, considerata la crisi del settore,
voglia iniziare una azione di sensibilizzazione verso la competente
commissione europea, finalizzata ad ottenere l'aumento dei tempi di
stoccaggio del pecorino romano dagli attuali pochi mesi a 12-18
mesi;
3) se, infine, gli interpellanti non ritengano necessario dare
ulteriori contributi ai fondi per il sostegno al credito per le
imprese e le cooperative in sofferenza, intervenendo presso i
consorzi fidi di garanzia al credito.
Cagliari, 27 settembre 2004