CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 26/A

INTERPELLANZA LAI - MARROCU - CALLEDDA - PIRISI sull'attuazione del sistema automatico di rilevamento degli incendi. 

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I sottoscritti,

considerato che fin dai primi anni '80 la Regione autonoma della Sardegna valuta di dotarsi di sistemi di monitoraggio elettronico e di controllo per la prevenzione degli incendi;

rilevato che la Società Teletron Elettronics srl ha realizzato nel 1985, nella zona di Lanusei, un prototipo sperimentale per il monitoraggio degli incendi boschivi, su commissione dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Nuoro, installato e collaudato nel 1986;

constatato che a seguito dei risultati positivi ottenuti l'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione sarda ha finanziato l'ampliamento dell'area operativa del sistema con altre installazioni sul territorio regionale;

rilevato che nel 1988 la Teletron Elettronics srl ha vinto un appalto-concorso indetto dal Ministero dell'Agricoltura e Foreste per la protezione dell'isola di Caprera;

constatato che la A.T.I. Progensar - Alenia - Teletron ha ricevuto, nel 1990, dall'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione sarda, una commessa di lire 36.700.000.000 per la realizzazione di un sistema di monitoraggio elettronico per la prevenzione degli incendi;

considerato che la Corte dei Conti recentemente ha effettuato un'indagine sulla gestione delle risorse impegnate nella campagna antincendio, dalla quale risulta che il sistema automatico di rilevamento è stato usato parzialmente in fase di sperimentazione solo nella campagna antincendio del 1999 e che vi è la necessità di migliorarne le prestazioni al fine di non rendere vani gli ingentissimi investimenti già sostenuti;

constatato che la stessa indagine ha fatto emergere come non risulti l'utilizzo del sistema di telerilevamento nella campagna antincendio del 2002, né nell'analisi elaborata dalla direzione generale del C.F.V.A., né nella nota pervenuta alla Corte nell'ambito dell'attività istruttoria riguardante l'attività espletata dal Corpo forestale nel corso del 2002;

sottolineato che nel Piano regionale di prevenzione contro gli incendi per l'anno 2003 si rileva che "Per la campagna antincendi 2003 si prevede l'utilizzo degli impianti siti nei Centri operativi di Lanusei, Sette Fratelli e Neoneli, per i quali è in corso di attuazione un contratto di ripristino e miglioramento funzionale, per poter proseguire una fase di sperimentazione che si era interrotta";

considerato che dall'indagine risulta ancora che le opere previste, benché completate, verificate dalla direzione dei lavori e, in alcuni casi, collaudate, non sono state ancora consegnate al C.F.V.A. e, per tanto, non risulta attuabile una verifica operativa;

rilevato dagli organi di stampa che le due postazioni sul Monte Timidone e La Giorba, nella zona di Porto Conte - Alghero, inaugurate nel marzo 2000, non hanno operato e risultano inutilizzabili in quanto danneggiate una da un fulmine e l'altra dal non utilizzo e dalla mancata manutenzione,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
- se è a conoscenza dei fatti sopra riportati e quale sia la sua valutazione;
- se il sistema automatico di rilevamento degli incendi è testato positivamente, se va completata la verifica degli impianti e, in questo caso, con quali tempi e quali costi;
- se, nell'ambito delle politiche e delle strategie antincendio, il sistema Telectron costituisce il solo strumento di gestione della fase di avvistamento precoce del fuoco per il territorio sardo o se si preveda altro intervento o sistema.


Cagliari, 23 settembre 2004