CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 15/A
INTERPELLANZA OPPI - AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - RANDAZZO sulla creazione di un albo di idonei alla nomina a direttore generale delle Aziende sanitarie.
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I sottoscritti,
premesso che con deliberazione n. 33/3 del 10 agosto 2004 la Giunta
regionale ha deliberato di istituire un elenco di idonei alla
nomina a direttore generale delle Aziende sanitarie, richiamando la
disciplina di cui agli artt. 3 e 3 bis del decreto legislativo n.
502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni;
verificato che l'originaria formulazione del citato art. 3, nella quale era prevista la necessitą di predisporre un albo, peraltro nazionale, per la nomina dei direttori generali delle Aziende sanitarie locali e ospedaliere č stata modificata con una serie di disposizioni legislative che hanno abrogato la previsione del citato albo ed hanno introdotto un procedimento di nomina completamente differente;
considerato, pertanto, che la deliberazione n. 33/3 č da considerarsi del tutto illegittima;
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
e l'Assessore dell'igiene, sanitą e dell'assistenza sociale per
conoscere:
1) se siano a conoscenza della disciplina oggi applicabile per la
nomina di direttori generali delle Aziende sanitarie ed
ospedaliere;
2) se siano a conoscenza del fatto che la normativa vigente non
prevede l'istituzione di alcun albo;
3) se abbiano valutato adeguatamente che l'istituzione di un
siffatto albo, al di lą delle previsioni normative, darą luogo ad
un contenzioso amministrativo che renderą impossibile procedere
alla nomina dei direttori generali ed, in ogni caso, vizierą le
nomine che verrebbero effettuate e che sarebbero annullate dal
Tribunale amministrativo;
4) se abbiano stimato il danno erariale che questa deliberazione,
illegittima perché prospettante un'attivitą non necessaria, causerą
alle casse della Pubblica Amministrazione;
5) se, alla luce di quanto sommariamente esposto, non ritengano
opportuno revocare la citata deliberazione n. 33/3.
Cagliari, 15 settembre 2004