CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAINTERPELLANZAN. 3/A
- INTERPELLANZA CAPPAI - OPPI - AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CUCCU - RANDAZZO sulla recrudescenza del fenomeno della peste suina negli allevamenti del Nuorese, Marghine, Planargia.
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- I sottoscritti,
- appreso dalla stampa locale della precaria situazione in cui versano circa cento aziende private di allevamenti suini del Nuorese, Marghine e Planargia gravemente colpite dal diffondersi del morbo della peste suina;
- rilevato che la recrudescenza dell'epidemia, mai debellata in senso compiuto, ha provocato un vero e proprio flagello costringendo gli allevatori ad abbattere circa diecimila capi suini in pochi giorni;
- preso atto che presumibilmente all'origine dell'epidemia riesplosa nel Nuorese ci sarebbero i numerosi allevamenti clandestini del Gennargentu dove, già dallo scorso inverno, alcuni cacciatori avrebbero notato carcasse di maiali vittime del flagello e che i proprietari avrebbero evitato di denunciare le frequenti morie per non incorrere nelle sanzioni previste per chi viola i controlli delle ASL e le disposizioni in materia di lotta al morbo;
- osservato che dalle statistiche effettuate della ASL 3 di Nuoro, attraverso i responsabili del Servizio Veterinario, emergono dati revisionali allarmanti se si considera che ad esse sfuggono i danni causati dalla pestilenza ai numerosi allevamenti abusivi di suini allo stato brado;
- constatato che l'emergenza vive ora nel Nuorese la sua fase più acuta e che il protrarsi di tale situazione continua a troncare sul nascere le prospettive di sviluppo dell'intero settore mettendo in ginocchio un comparto produttivo di rilevante importanza per la nostra Regione,
- chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
- 1) quali provvedimenti intendano mettere in atto concretamente affinché l'azione di lotta e prevenzione venga svolta in modo realmente incisivo;
- 2) se intendano esercitare, e con quali mezzi, un capillare controllo del patrimonio suinicolo clandestino, origine dell'epidemia che ha reso inattuabile il piano di sorveglianza sierologia;
- 3) se non ritengano opportuno, doveroso e necessario che la malattia in questione sia efficacemente combattuta e debellata per salvaguardare un intero settore che rappresenta per la nostra Regione, oltre che un comparto di rilevante importanza economica, una fonte di alimentazione che deve necessariamente fornire la massima garanzia sanitaria per i consumatori.
- Cagliari, 4 agosto 2004