CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

PROPOSTADI LEGGE N. 295

presentata dalla Consigliera regionale

CALIGARIS

il 9 agosto 2007

Abrogazione della legge regionale 23 maggio 2006, n. 7 (Istituzione, attribuzioni e disciplina della Consulta per il nuovo Statuto di autonomia e sovranità del popolo sardo)


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RELAZIONE DEL PROPONENTE

Il Consiglio regionale, quindici mesi orsono, dopo un ampio dibattito, ha approvato a maggioranza, la legge istitutiva della Consulta. L'organismo, con il compito di "definire il progetto" del nuovo Statuto di autonomia della Sardegna, è formato da 50 componenti "esperti di comprovata competenza nelle materie di rilevanza dello Statuto o rappresentativi delle realtà politiche, sociali, economiche, imprenditoriali, culturali, dell'associazionismo". La legge prevede che i lavori si articolino e vengano completati nell'arco di otto mesi dall'insediamento della Consulta e che successivamente il Consiglio regionale acquisisca il progetto e lo inserisca nella ordinaria procedura legislativa. In particolare la Prima Commissione permanente assume l'incarico di presentare una proposta di legge di nuovo Statuto.

Dopo quindici mesi, nonostante la Consulta per l'emigrazione, il Consiglio delle autonomie locali, le università e il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro risultino avere definito i candidati per l'organismo, così come previsto dalla norma, non sono state presentate le liste per i 29 componenti di diretta competenza del Consiglio regionale da eleggere su base proporzionale riferita ai risultati delle elezioni del 12 giugno 2004. Il Presidente del Consiglio regionale non ha quindi potuto procedere, come avrebbe dovuto fare dopo quindici giorni dalle elezioni, all'insediamento dell'organismo.

Nel frattempo, il 7 marzo scorso, l'Assemblea legislativa, la prima a Statuto speciale in Italia, ha approvato a maggioranza semplice, dopo un vivace dibattito e molte polemiche interne alla stessa maggioranza ed esterne per la scarsa partecipazione popolare, la "legge statutaria". Si tratta di una norma di rango o rilievo costituzionale con conseguenze non irrilevanti rispetto al nuovo Statuto di autonomia e alla legge elettorale. Nella fase attuale inoltre 19 consiglieri regionali hanno promosso, in base all'articolo 15 dello Statuto vigente, il referendum confermativo sulla Statutaria che si terrà il prossimo 21 ottobre.

Al di là degli aspetti contraddittori tra una Consulta istituita per definire lo schema dello Statuto e una legge statutaria che di fatto condiziona i contenuti della carta costituzionale dei sardi, è inconcepibile accettare che una legge regionale debba restare inattuata e tuttavia sopravvivere nelle raccolte normative. D'altra parte si tratta di una legge che scadrà con la legislatura in corso in quanto l'elezione di una parte dei componenti è prevista in relazione ai risultati delle elezioni del 2004. La presente proposta di legge, che consta di due articoli, intende dunque abrogare la norma.

 

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TESTO DEL PROPONENTE

 

Art. 1
Abrogazione della legge regionale 23 maggio 2006, n. 7

1. È abrogata la legge regionale 23 maggio 2006, n. 7 (Istituzione, attribuzioni e disciplina della Consulta per il nuovo sistema di autonomia e sovranità del popolo sardo).

 

Art. 2
Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul BURAS.