CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAPROPOSTADI LEGGE N. 285
presentata dal Consigliere regionale
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l'11 maggio 2007
Primi istituti di democrazia digitale
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RELAZIONE DEL PROPONENTE
La società si evolve e adotta nuovi strumenti di azione, relazione, comunicazione. Internet sta entrando nell'uso comune di un numero sempre crescente di cittadini che svolgono in rete le attività quotidiane più disparate e fino a ieri impensabili. Anche la pubblica amministrazione utilizza le nuove tecnologie per fornire informazioni e nuovi servizi al cittadino. Ma le opportunità che ci sono offerte dalla rete possono essere utilizzate per scopi più ambiziosi, che vanno al cuore del rapporto tra i cittadini e gli amministratori pubblici, tra la fonte del consenso e l'esercizio del potere, che realizzino nuove forme di democrazia.
È oggi possibile promuovere nuove forme di partecipazione dei cittadini alle scelte effettuate nell'interesse collettivo e nuove forme di consultazione della volontà popolare da parte degli amministratori pubblici mediante l'uso delle nuove tecnologie.
La Regione può raggiungere questo obiettivo istituendo un apposito portale regionale di servizi internet al quale tutti i cittadini aventi diritto di elettorato attivo possano registrarsi ed accedere mediante apposito codice di accesso riservato.
La Giunta regionale, il Consiglio regionale, i singoli Consiglieri regionali ed il Consiglio delle autonomie locali potranno con questo strumento consultare la comunità dei cittadini registrati sul portale ponendo precise questioni di interesse collettivo.
Gli esiti delle consultazioni avrebbero efficacia solo consultiva, ma la loro tempestiva pubblicazione consentirebbe agli amministratori ed alla collettività di valutare l'aderenza delle azioni amministrative e politiche effettuate, o che si intenda effettuare, alla volontà popolare.
Le consultazioni saranno maggiormente significative quanto più consistente sarà la partecipazione dei cittadini alle consultazioni stesse. Sarà quindi necessaria la massima divulgazione possibile dell'iniziativa.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Primi istituti di democrazia digitale1. La Regione promuove nuove forme di partecipazione dei cittadini alle scelte effettuate nell'interesse collettivo e nuove forme di consultazione della volontà popolare da parte degli amministratori pubblici mediante l'uso delle nuove tecnologie.
2. La Regione a tal fine allestisce un apposito portale regionale di servizi internet al quale tutti i cittadini aventi diritto di elettorato attivo possono registrarsi ed accedere mediante apposito codice di accesso riservato.
3. La Giunta regionale, il Consiglio regionale, i singoli Consiglieri regionali ed il Consiglio delle autonomie locali possono consultare la comunità dei cittadini registrati sul portale ponendo precise questioni di interesse collettivo.
4. Le modalità della consultazione verranno definite dal Consiglio regionale con apposita legge.
5. Gli esiti delle consultazioni sono tempestivamente pubblicati sul sito internet della Regione ed hanno efficacia meramente consultiva.
6. La Giunta regionale fornisce all'iniziativa la massima divulgazione possibile tra i cittadini.