La legge regionale 3 luglio 1998, n. 21 aveva inteso intervenire in aiuto di coloro che sono stati oggetto di attentati e che hanno condiviso con le loro famiglie la drammaticitą dei fatti delittuosi, prevedendo opportuni indennizzi verso gli amministratori locali, i dipendenti comunali con qualifica di agenti di pubblica sicurezza, i dipendenti regionali appartenenti al corpo forestale, i componenti delle compagnie barracellari, i dipendenti regionali e comunali addetti alla repressione dell'abusivismo edilizio.

Gli attacchi malavitosi, che causano gravi danni alle persone o alle proprietą, sono frequentemente diretti anche a servitori dello Stato che operano per la sicurezza delle comunitą, quali appartenenti alla Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria.

Si rende perciņ necessario prevedere che i benefici di cui alla legge regionale n. 21 del 1998 siano estesi anche a coloro che sacrificano quotidianamente sč stessi, ed a volte i propri familiari, per il bene comune.

TESTO DEL PROPONENTE		TESTO DELLA COMMISSIONE
Art. 1 Modifiche alla legge regionale n. 21 del 1998 1. Al comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 3 luglio 1998, n. 21, dopo la lettera e) č aggiunta la seguente: "f) appartenenti alla Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria che svolgono permanentemente le loro funzioni nel territorio della Sardegna.".