CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 111

presentata dai Consiglieri regionali
MANCA - BIANCU - SANNA Simonetta - ADDIS - COCCO - CUCCA - CUCCU Giuseppe - FADDA Paolo - GIAGU - SABATINI - SANNA Francesco - SECCI

il 23 febbraio 2005

Fondo regionale d'investimento per l'audiovisivo in Sardegna:
"Sardegna Film Fund spa "


RELAZIONE DEL PROPONENTE

La Regione autonoma della Sardegna è oggi chiamata, dalla sensibilità del mercato e dalle esigenze del settore, a realizzare un progetto complessivo di sistema, che consenta all'industria dei media  di svilupparsi e creare ricchezza e occupazione nella nostra isola. L'incombere delle novità richiede la predisposizione ad un grande impegno collettivo, la disponibilità di una struttura stabile ma agile e la consapevolezza che un sistema così complesso e ad alta tecnologia esige il coinvolgimento di elevate dosi di creatività, business e professionalità.

Il modello ideale, per una regione ad autonomia speciale come la Sardegna, è mutuabile dallo scenario europeo più avanzato - costituito dai Fondi regionali europei d'investimento per l'audiovisivo - e trova la sua migliore sintesi nella società "Sardegna Film Fund spa". Questa, sulla scia delle iniziative assunte a livello comunitario, interviene con efficacia strategica nello sviluppo del sistema dell'industria dei media e rappresenta lo strumento più idoneo per coniugare efficienza, operatività, competenza dell'intervento regionale.

Il modello indicato nella proposta di legge è, quindi, caratterizzato da elementi di competitività, dalla rilevante limitazione delle forme di assistenzialismo e con l'obiettivo, nel medio periodo, di caratterizzarsi per un alto grado di autosufficienza finanziaria e strutturale nei confronti dell'Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e degli altri Assessorati eventualmente coinvolti.

La presente proposta, infatti, è improntata  sulla scelta delle priorità da affrontare per avviare rapidamente un  meccanismo di propulsione economica oltre che culturale del cinema e dei multimedia in Sardegna e identifica la costituzione di una società per azioni a prevalente - peraltro solo nella fase iniziale - capitale pubblico, denominata "Sardegna Film Fund", come la via più idonea per attrarre le notevoli opportunità esistenti e tendere verso la valorizzazione delle creatività disponibili sul territorio, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di nuovi talenti artistici e professionali, l'affinamento delle loro capacità manageriali e creative ed il rafforzamento delle loro competenze. La società deve osservare le regole e le competenze della cultura d'impresa, sul modello della quasi totalità delle aree europee che se ne servono, con la costituzione di un'impalcatura regionale specifica ed economicamente stabile, sotto la supervisione dell'Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport competente in materia di cinema.

La società "Sardegna Film Fund spa" ha la finalità di "creare tessuto" intorno a sé in tutta la Sardegna e persegue l'obbiettivo della diffusione degli strumenti utili per la comprensione del linguaggio e dei meccanismi di funzionamento dell'industria cinematografica e audiovisiva nell'interezza della loro complessità di genere.

Essa dovrà agire come propulsore della competitività della Regione Sardegna nell'industria audiovisiva internazionale e dovrà avere la capacità di esportare e di vendere traendone profitto i prodotti e i servizi che saprà creare.

La società, inoltre, pone al centro dei suoi obiettivi  il sostegno  all'educazione e formazione nel campo degli audiovisivi, attraverso azioni sinergiche, come l'istituzione, in concerto con le Università di Sassari e Cagliari, di programmi e corsi teorico-pratici curriculari sull'apprendimento del linguaggio cinematografico. In questo modo si intende offrire un continuo supporto qualitativo con la programmazione pluriennale di master di specializzazione, conferenze e workshop che, tenuti da personalità di comprovata  competenza e autorevolezza nel panorama internazionale dei media, stimolino la specializzazione, inducano e promuovano interesse e partecipazione da parte dei giovani e degli studenti sardi, anche attraverso la sponsorizzazione di concorsi di idee e l'offerta di borse di studio per stage fuori dell'Isola.

Obiettivo irrinunciabile della società "Sardegna Film Fund spa" sarà, anche, la messa in atto di tutte le forze disponibili per creare una struttura stabile che riporti definitivamente il "premio Solinas" in Sardegna in un progetto di struttura operativa "in continuità" e non solo come manifestazione annuale.

La presente legge, nella consapevolezza che la Sardegna è in questo momento nella condizione di costruire un sistema che risponda alle aspettative degli addetti ai lavori, alle necessità del territorio e alle sfide incalzanti del mercato internazionale, intende predisporre gli opportuni supporti legislativi e amministrativi capaci di esaltare tali potenzialità e sfruttarle nel modo più adeguato e pronto possibile.

Infatti tutti i dati disponibili, desunti da analisi specifiche, portano all'inevitabile conclusione che sono presenti e disponibili nell'Isola tutti gli ingredienti per un'operazione di successo con la creazione di una struttura che abbia la reale capacità di assicurare dei ritorni economici, sia come ricavi sia, in particolare, come offerta di occupazione.

Lo schema delle possibili fonti finanziarie alle quali la "Sardegna Film Fund spa" dovrà accedere per avviare il processo e renderlo funzionale è la costituzione di un idoneo capitale sociale da parte della Regione, degli enti locali territoriali interessati, delle istituzioni bancarie che operano nella Regione, delle imprese editoriali e delle TV locali e regionali.

Elemento centrale del rifinanziamento continuo - a regime - della società è il meccanismo chiamato "effetto regionale". Questo meccanismo, ampiamente sperimentato a livello europeo, serve a stabilire preventivamente quantità e qualità del rientro economico e delle spese effettive sostenute in Sardegna nell'assunzione di professionisti e operatori sardi e nell'utilizzo di strutture e infrastrutture locali da parte di una società che riceva un supporto economico dalla "Sardegna Film Fund spa". L'"effetto regionale" si basa su un rapporto percentuale di ritorno di tutte le spese legate alla produzione che, obbligatoriamente sostenute e certificate in Sardegna, rappresentano una delle condizioni sine qua non per la concessione di un supporto finanziario a società di produzione che vogliano realizzare un loro prodotto nell'Isola. Tale sistema garantisce un riflusso interno dei capitali investiti da parte della società per finanziare i film e permette di creare un ciclo economico virtuoso e continuo, che, rigenerando senza interruzioni le disponibilità finanziarie liquide, alleggerisce il peso del ricorso a tutte le altre fonti esterne. Una volta istituita e dotata di autonomia operativa la "Sardegna Film Fund spa", grazie al suo centro strategico di esperti, definirà il proprio ruolo sulla base del proprio statuto e sulla base delle leggi in vigore in Italia e nell' Unione Europea. 

Alla società ed al suo centro operativo spetterà, inoltre, il delicato compito di sostenere la Film Commission Sardegna, fissarne le priorità, indirizzarne l'operato, monitorarne l'attività e l'efficacia.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1
Finalità

1. La presente legge, al fine di supportare la cultura e l'economia cinematografica in Sardegna, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di film, documentari, fiction, cortometraggi, film di animazione, film per ragazzi e produzioni video da realizzarsi in Sardegna, istituisce, ai sensi dell'articolo 2325 e seguenti del codice civile, la società per azioni a capitale pubblico e privato denominata " Sardegna Film Fund spa ".

2. La società ha come obiettivi:

a) sostenere e stimolare con continuità di azione il progressivo sviluppo qualitativo e quantitativo della cultura e dell'impresa cinematografica in Sardegna  fornendo idoneo supporto finanziario, strutturale, centro di competenza e consulenza;

b) incoraggiare e progressivamente rafforzare la capacità di azione economica delle imprese di produzione, distribuzione e formazione audiovisive sarde, attraverso anche la vitale ed immediata realizzazione delle infrastrutture necessarie da parte di imprese private sarde;

c) rendere possibile la nascita e il rapido sviluppo di una rete di nuovi imprenditori e operatori, di questo nuovo settore per la Sardegna,  di alta qualità;

d) presentare e promuovere in modo efficace ed efficiente la Regione Sardegna in Italia e sulle finestre internazionali.

3. La società inoltre:

a) aderisce e partecipa all'attività del coordinamento europeo dei fondi regionali d'investimento per l'audiovisivo;

b) stipula accordi e convenzioni con strutture internazionali simili per obiettivi e attività;

c) partecipa e sostiene le attività proprie della "Film Commission Sardegna", attraverso la redazione e pubblicazione annuale della "Production Guida della Sardegna", guida plurilingue costituita da un database di tutti gli indirizzi e i contatti delle società di servizi, del personale professionalmente qualificato, delle aziende di trasporto e collegamento per la Sardegna e della totalità delle locations. Obiettivo di tale guida, sia in forma di sito internet che in materiale cartaceo, è la promozione del territorio e delle potenzialità della Sardegna come ideale location per la produzione di progetti audiovisivi a livello internazionale.

   

Art. 2
Procedura di costituzione

1. La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport da formulare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, adotta - sentita la competente Commissione del Consiglio regionale - una delibera contenente l'atto costitutivo e lo statuto della società, che devono prevedere:

a) l'ammontare del capitale sociale;

b) la partecipazione della Regione alla società; questa, per almeno i primi cinque anni d'esercizio, non potrà essere inferiore al 51% del capitale sociale; successivamente - al fine di consentire la partecipazione di capitali privati - la quota di partecipazione regionale può ridursi fino alla soglia non inferiore al 40% del capitale sociale;

c) la partecipazione degli enti locali territoriali interessati;

d) la partecipazione di imprese e altri soggetti privati interessati, tra cui le istituzioni bancarie regionali, le fondazioni private, le imprese editoriali e le TV locali e regionali;

e) la composizione, i modi di funzionamento degli organi sociali, le finalità operative, l'indicazione del patrimonio, e quanto previsto dal Codice civile;

f) le sede centrale e le varie sedi operative sul territorio regionale;

g) le modalità di concorso finanziario e patrimoniale assicurato dai fondatori, aggiuntivamente alla partecipazione regionali e la possibilità di accedere ad ulteriori partecipazioni finanziarie di fonte pubblica e privata.

2. La Regione, nel rispetto delle modalità contenute nello statuto sociale, nomina un numero di amministratori e sindaci della società proporzionale alla sua quota di partecipazione.  La Regione è rappresentata, nell'assemblea sociale, dal Presidente della Regione o dall'Assessore competente in materia di spettacolo, da lui appositamente delegato.

3. Il Presidente della Regione o l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, da lui appositamente delegato, compie tutti gli atti esecutivi necessari alla partecipazione della Regione alla società" Sardegna Film Fund spa ", compresa la sottoscrizione di eventuali patti parasociali.

4. I rappresentati della Regione negli organi sociali sono vincolati, nell'esercizio del loro mandato, all'osservanza degli indirizzi e delle direttive formulate dalla Giunta regionale.

   

Art. 3
Aree di intervento

1. La " Sardegna Film Fund spa "incentra la sua attività prioritariamente nel supporto alle seguenti aree di intervento:

a) sviluppo delle sceneggiature, del progetto e della pre-produzione;

b) produzione di film per il cinema;

c) produzione di documentari, cortometraggi, film per bambini e per ragazzi;

d) distribuzione e promozione dei progetti audiovisivi, compresi quelli multimediali:

e) attività di post-produzione degli elaborati:

f) progetti di formazione professionale nel settore dei media;

g) altri eventi collegati al cinema in legame con la Sardegna, promosse dalle associazioni locali.

2. Il supporto finanziario è soggetto alla sua disponibilità. Nessun richiedente è automaticamente intitolato dalla legge a ricevere supporto.

   

Art. 4
Condizioni generali del supporto

1. Le condizioni generali per usufruire del supporto offerto dalla società sono le seguenti:

a) la qualità del progetto e il legame culturale con la Regione Sardegna. Quest'ultimo è determinato dai seguenti criteri:

1) il contenuto del progetto, strettamente legato alla Sardegna;

2) il produttore richiedente, che deve risiedere in Sardegna;

3) il progetto, rientrante negli obiettivi della società;

b) la qualità del progetto e il suo impatto economico sulla realtà della Sardegna; questi sono determinati:

1) dalla valenza artistica e commerciale del progetto e dall'affidabilità certificata del produttore e del suo team;

2) dalla spendita di almeno il 250% (il cosiddetto "effetto regionale") del supporto economico concesso in Sardegna nella forma di spese documentate relative allo stesso progetto, con particolare riferimento all'assunzione di professionisti e operatori sardi e nell'utilizzo di strutture e infrastrutture locali da parte delle società cinematografiche interessate;

3) dalla garanzia di assicurare almeno due posizioni di tirocinio formativo per studenti del settore dei media.

2. Il supporto fornito dalla "Sardegna Film Fund spa" è cumulabile con uno o più supporti pubblici di altra origine nazionale o europea. Questo comunque potrà avvenire solo ed esclusivamente nei casi in cui sia previsto e consentito anche dalle altre norme di diritto italiane ed europee sui criteri di cumulabilità dei supporti pubblici. Esso si differenzia in base alla natura delle aree di supporto individuate dall' articolo 5.

3. Il beneficiario del supporto deve essere una società commerciale di produzione audiovisiva e non può essere in nessun caso un singolo individuo esclusa l'eccezione prevista dalla lettera a) del comma 1 dell'articolo 5.

4. Nessun progetto, che contravvenga alla Costituzione italiana o che nei suoi contenuti violi i diritti di privacy o risulti essere ingiurioso rispetto ai valori morali, religiosi e di rispetto della persona umana, può ricevere il supporto della società.

5. Nei titoli di testa e di coda dei film, così come in tutti i materiali pubblicitari stampati o pubblicati in internet dei progetti dal Fondo, deve essere menzionato espressamente che il progetto è stato realizzato con il supporto di: "Sardegna Film Fund spa", "Regione Autonoma della Sardegna", "Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna".

   

Art. 5
Condizioni specifiche per aree di Sspporto

1. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta lo sviluppo di sceneggiature di film per il cinema, secondo le seguenti modalità:

a) erogazione di un mutuo a tasso zero che ha scadenza entro e non oltre il primo giorno di inizio riprese del film ed è richiedibile da un singolo operatore e da una società di produzione;

b) tale mutuo non può eccedere la somma di euro 40.000 per sceneggiatura che deve essere garantita da apposita fideiussione fino alla data della sua realizzazione;

c) qualora la sceneggiatura finanziata non sia realizzata entro i trentasei mesi successivi la data di erogazione, l'intera somma deve essere restituita alla società.

2. La "Sardegna Film Fund spa" supporta lo sviluppo del progetto e pre-produzione, secondo le seguenti modalità:

a) esso è concesso nella forma di un mutuo a tasso zero;

b) il contributo può coprire al massimo l'80% di tali spese di pre-produzione del progetto e non può, comunque, superare la somma di euro 60.000;

c) il progetto deve essere realizzato per almeno il 70% in Sardegna e il richiedente deve essere una società di produzione;

d) Il prestito deve essere restituito entro e non oltre l'ultimo giorno di riprese del film.

3. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta la produzione di progetti filmici, secondo le seguenti modalità:

a) esso è concesso nella forma di un mutuo a tasso zero;

b) il richiedente deve essere una società di produzione;

c) condizione indispensabile per la concessione del supporto è la crescita della qualità artistico-culturale e della commerciabilità dei prodotti audiovisivi sardi e italiani sul mercato internazionale;

d) la validità della concessione del supporto alla produzione decade inderogabilmente dopo 12 mesi dalla sua concessione, se dopo tale tempo la parte restante del piano finanziario del progetto non è stata ancora ufficialmente completata dal richiedente;

e) nel preventivo spese incluso nella domanda deve essere evidenziato e specificato il rispetto della spesa sul territorio regionale della Sardegna nella percentuale indicata;

f) al termine della realizzazione la società di produzione si impegna a consegnare alla "Sardegna Film Fund spa" una copia in formato DVD e una copia di archivio della pellicola che il Fondo consegnerà alla Cineteca Sarda per la sua archiviazione.

4. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta la produzione di Film con un budget superiore a euro 500.000, secondo le seguenti modalità:

a) il supporto concesso non può in nessun caso eccedere il 30% del costo complessivo del film e non può superare comunque la somma massima di euro 350.000;

b) la mancata restituzione del mutuo entro cinque anni dalla sua erogazione comporta l'acquisizione da parte della società dei diritti di sfruttamento e di utilizzazione dell'opera corrispondente alla somma concessa, fino al completo recupero della somma erogata;

c) la "prima" di presentazione del film deve avere luogo in Sardegna;

d) i progetti titolari di tale supporto devono garantire la programmazione del film nelle sale cinematografiche italiane per almeno sei mesi dopo la prima uscita nelle sale;

e) il titolare del progetto deve garantire almeno due posizioni di tirocinio formativo durante la produzione, per giovani residenti in Sardegna.

5. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta la produzione di film con un budget con un budget inferiore a euro 500.000. Il supporto è concesso nella forma di un mutuo a tasso zero e non può in nessun caso eccedere il 50% del costo complessivo del film che è attribuito, prioritariamente, alle opere prime realizzate da giovani professionisti residenti in Sardegna.

6. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta la produzione di documentari, cortometraggi, film per bambini e per ragazzi realizzati interamente in Sardegna, secondo le seguenti modalità:

a) il supporto, concesso a tasso zero e quantificato in base al genere del progetto, non può eccedere la misura di euro 35.000;

b) non può in nessun caso eccedere il 50% del costo complessivo del prodotto ed è attribuito, prioritariamente, alle opere prime realizzate da giovani professionisti residenti in Sardegna.

7. La  "Sardegna Film Fund spa" supporta le spese di post-produzione solo per progetti che non abbiano ricevuto alcun supporto previsto dalla presente legge. In tal caso, il supporto è concesso nella forma di un mutuo e non può in nessun caso superare la somma di euro 50.000.

8. La  "Sardegna Film Fund spa" può disporre uno speciale supporto, nella forma di un mutuo a tasso zero che non può eccedere il 50% dei costi di distribuzione e in nessun modo euro 60.000, alla distribuzione e promozione per film prodotti in Sardegna qualora questi:

a) abbiano un riconosciuto e particolare valore culturale ed economico per la Sardegna;

b) abbiano già ricevuto il supporto alla produzione ai sensi del comma 3 e del comma 4.

9. La  "Sardegna Film Fund spa" incoraggia e supporta le produzioni di film e progetti multimediali con contenuti interattivi sulla rete Internet e di animazione digitale o in formati digitali.

10. La  "Sardegna Film Fund spa" sotto la supervisione dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport supporta e promuove  lo sviluppo di corsi di formazione e workshop, che permettano l'incremento della professionalità dei futuri operatori del settore e l'effettivo e diretto rapporto tra formazione e impiego sul mercato regionale delle nuove figure professionali; in particolare, la società:

a) promuove le relazioni di cooperazione con le Università di Sassari e Cagliari, con le Accademie di belle arti e i Conservatori di musica e supporta l'istituzione di un biennio specialistico, in concerto con le Università di Sassari e Cagliari di programmi e corsi teorico-pratici curriculari sull'appren-dimento del linguaggio cinematografico. Tali corsi posso avere lo status di Master;

b) supporta la programmazione pluriennale di seminari, conferenze e workshop che, tenuti da personalità di comprovate competenze, locali e internazionali, stimolino, inducano e promuovano interesse e partecipazione da parte dei giovani e degli studenti sardi;

c) promuove l'offerta di borse di studio per stage di formazione fuori dell'Isola.

11. La  "Sardegna Film Fund spa" incoraggia e supporta tutti gli eventi collegati al cinema in legame con la Sardegna promossi dalle associazioni locali e tutte le attività relative alla promozione e al miglioramento della conoscenza degli audiovisivi  promosse da associazioni culturali di carattere cinematografico con sede in Sardegna e promuove e partecipa ad attività ed eventi, di elevato livello culturale e d' impatto economico per la Sardegna, che abbiano come fine la promozione della Regione Sardegna a livello internazionale come luogo ideale per progetti audiovisivi e multimediali; in particolare è obiettivo della società:

a) promuovere il premio cinematografico "F. Solinas" in una sua nuova e duratura istituzione che lanci definitivamente l'immagine della Sardegna sul mercato internazionale come punto di riferimento europeo sopratutto per la formazione dei nuovi autori italiani di successo per il cinema;

b) promuovere la creazione del "Sardegna International Film Festival";

c) assicurare, insieme alla già operativa attività della Cineteca sarda e del Centro etnografico regionale, alla Regione Sardegna una sua collocazione di rilievo nel panorama culturale ed economico dell'Europa delle Regioni.

   

Art. 6
Norma finanziaria

1. Per l'attuazione della presente legge, e in particolare conseguimento del primo impianto e funzionamento della società, le spese previste sono quantificate in:

anno 2005                  euro                 3.000.000;

anno 2006                  euro                 2.500.000;

anno 2007                  euro                 2.000.000

2. Nel bilancio della Regione per gli anni 2005-2007 sono apportate le seguenti variazioni:

in aumento

11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

UPB S11.069

anno 2005                  euro                 3.000.000;

anno 2006                  euro                 2.500.000;

anno 2007                  euro                 2.000.000

in diminuzione

03 - PROGRAMMAZIONE

UPB S03. 007

anno 2005                  euro                 3.000.000;

anno 2006                  euro                 2.500.000;

anno 2007                  euro                 2.000.000