CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 104

presentata dai Consiglieri regionali
MARROCU - BIANCU - PINNA - LICHERI - LA SPISA - OPPI - DIANA

il 17 febbraio 2005

Modifiche alla legge regionale 17 gennaio 1989, n. 4
(Istituzione dell'ufficio del difensore civico in Sardegna)


RELAZIONE DEL PROPONENTE

Dopo sedici anni dalla sua istituzione, si rende necessario procedere ad una valutazione sulla validità, produttività, modalità di esplicazione delle attribuzioni ed economicità dei costi, dell'istituto del difensore civico regionale.

Poiché, peraltro, il Consiglio deve procedere a breve alla nomina del nuovo difensore civico, che dovrebbe restare in carica per tutta la corrente legislatura, al fine di evitare la nomina secondo le caratteristiche e le procedure dell'attuale disciplina, si ritiene opportuno abrogare le norme della legge regionale che ne regolano la nomina, la durata in carica, la decadenza, le cause di ineleggibilità e incompatibilità ed il trattamento economico.

Analogamente, si propone di abrogare le norme che disciplinano la segreteria, per valutare in futuro se sia la sede che il personale debbano continuare ad essere a carico del Consiglio regionale.

Si auspica peraltro che, a breve, come detto, l'istituto del difensore civico regionale possa essere opportunamente valutato, magari con un approfondito esame da parte della Commissione consiliare diritti civili, in modo da proporre all'approvazione del Consiglio nuove norme che, tenendo conto delle esperienze di analoghe figure nazionali ed internazionali e del diffondersi di analogo istituto presso numerosi enti locali della nostra regione, possano meglio e tempestivamente tutelare i cittadini sardi e raggiungere così il fine di assicurare il buon andamento, la tempestività, la correttezza e l'imparzialità dell'azione amministrativa.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

1. Gli articoli dal 12 al 18 della legge regionale 17 gennaio 1989, n. 4, modificata dalla legge regionale 21 maggio 1996, n. 20, concernente l'istituzione del difensore civico in Sardegna, sono abrogati.