CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Proposta di legge del Popolo delle Libertà: estendere la stagione venatoria e riforma della legge 23
Cagliari, 13 gennaio 2009 - Proposta di legge (che sarà
formalizzata quanto prima) del Popolo delle libertà per la riforma della legge
sulla caccia (lr 23/98): è stata preannunciata in una conferenza stampa dagli
on. Ignazio Artizzu (An) e Giorgio La Spisa (FI). Obiettivi: lo snellimento del
corpo normativo per dare certezza del diritto al settore, estensione della
stagione fino a febbraio per alcune specie di selvaggina , allargamento
dell’esercizio venatorio all’intera giornata di caccia, istituzione di un unico
ambito venatorio.
Come ha illustrato Ignazio Artizzu, in questo modo si intende perseguire un
contenimento dei costi e dell’eccessiva ingerenza politica, si intende
potenziare l’Istituto regionale per la fauna selvatica, si mira a ridurre le
tipologie delle aree protette.
“L’attuale legge –ha sottolineato Ignazio Artizzu- è inadeguata. La nostra
proposta mira a avviare una riforma in direzione di una caccia moderna, secondo
i principi riconosciuti dalla stessa Comunità europea”. “Anche per quanto
concerne l’estensione temporale dell’attività di caccia –ha detto Artizzu- la
proposta è perfettamente in linea con tutte le statuizioni degli organismi
europei. Il mondo venatorio è stato ingiustamente penalizzato dalla giunta
Soru”.
Per Giorgio La Spisa, l’attività venatoria non è un argomento che riguarda i
soli cacciatori, ma tutti i cittadini: “è giusta una adeguata regolamentazione
della caccia, che vogliono gli stessi cacciatori, perchè nessuno vuole un far
west venatorio”, ma neppure una eccessiva penalizzazione di questa disciplina,
sulla scorta di un pregiudizio che guarda all’uomo come presenza del tutto
negativa sull’ambiente. “Solo un’ottusità integralistica può essere all’origine
di ciò”.
(lp)