CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Crisi politica: proposta di mediazione di Sinistra Democratica = Maurandi: la Sardegna è in ginocchio, non può stare senza Finanziaria e Bilancio.
Cagliari, 11 dicembre 2008 - “Sospensione della discussione in
Consiglio della legge urbanistica; avvio immediato dell’iter per l’esame della
legge Finanziaria al fine di evitare l’esercizio provvisorio (anche ricercando
un accordo con le opposizioni); ritiro delle dimissioni del Presidente della
Regione; Primarie di coalizione col coinvolgimento di tutte le forze del
Centrosinistra”: sono questi i quattro punti su cui si articola la proposta di
mediazione avanzata da Sinistra Democratica e illustrata oggi in una conferenza
stampa.
Ad aprire l’incontro con i giornalisti Pietro Maurandi, segretario regionale SD,
che ha ricordato come a giudizio della sua parte politica la legge urbanistica
in discussione è una “legge buona, anzi un’ottima legge”, ed ha sottolineato
come “il provvedimento fosse ormai prossimo all’approvazione, mancando solo
alcuni pochi punti controversi superabili”. “Un’intesa all’interno della
maggioranza per un accordo complessivo sulla legge era vicino, anche perché
l’emendamento bocciato era un aspetto del tutto marginale. Per questo le
dimissioni del Presidente sono ingiustificate e irresponsabili”. Soprattutto, ha
detto Maurandi, “in una Sardegna che arranca, nella quale si moltiplicano gli
appelli dei sindacati e delle imprese”. “Si sentono toni preoccupati, e non ci
si può permettere –ha detto di affrontare la crisi senza un governo
dell’emergenza”.
Dopo aver ribadito che attraverso interlocuzioni informali anche altri settori
del centro sinistra sono disponibili ad accogliere tale proposta di mediazione
“Ci assumiamo –ha concluso Maurandi- la responsabilità che in questo momento
viene chiesta alla politica”.
“Ecco perché il dibattito nel Partito Democratico diventa centrale”, ha detto
Antonello Licheri, che ha aggiunto: “Certo la coalizione di Centrosinistra nella
sua interezza non è stata mai ascoltata”. La gravità della situazione economica
è sotto gli occhi di tutti: dalla chimica all’agricoltura, agli enti locali, che
senza i trasferimenti di bilancio dalla Regione, non possono operare.
Ribadendo come in questa situazione occorre un alto senso di responsabilità,
Giuseppe Fadda ha anche sottolineato ancora una volta che “in fondo la legge
urbanistica è di fatto approvata, mancando da definire solamente alcuni aspetti
di dettaglio”.
(lp)