CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Dichiarazione dell’on Mariuccia Cocco: “Delusa da bipolarismo muscolare: impegno per esaltare i valori cattolici in politica”

 

Cagliari, 4 dicembre 2008 - “Come donna cattolica impegnata da sempre nell'attività sociale, sono profondamente delusa della politica attuale dei due schieramenti. Chi ha bisogno della politica sembra non vedere una via d’uscita da questa situazione. Ma per me non è così”. Con queste parole il consigliere regionale Mariuccia Cocco che da poco ha lasciato il gruppo del Pd per entrare nel Misto, stigmatizza quella che ella definisce sterile azione del bipolarismo muscolare che tiene in ostaggio la politica sarda e italiana.
“Il recente appello del Santo Padre – spiega il consigliere - ha scosso la coscienza di tanti e non può restare disatteso: una nuova presenza politica cristianamente ispirata che aggreghi intorno a sé i valori della Costituzione e della dottrina sociale della Chiesa è l’obiettivo di chi pensa al bene della collettività e fa politica in funzione di questo scopo. L'appello si dirige in particolar modo ai cattolici ma anche a tante persone di buona volontà. I cattolici in politica non mancano e non si tratta di una presenza quantitativa ma qualitativa; però occorre una convergenza sui valori irrinunciabili che riguardano principalmente la dignità umana e i suoi diritti fondamentali. Per i cattolici l'alterità così come tutta la politica è pensabile solo se illuminata dalla Trascendenza. Il dialogo – ribadisce Cocco - si fa con tutti ma senza confusione di ruoli. La società italiana e soprattutto le fasce più deboli devono essere tutelate. La magia del libero mercato è finita come l'ideologia capitalista e comunista. In questo particolare momento storico, dunque, è nostra volontà frenare questa deriva verso il neopaganesimo e dar vita ad un'area riformista, cristiana popolare di centro, con una forte identità, che con coraggio sappia rompere le vecchie logiche per creare nuove proposte di legge, capaci di capire le trasformazioni sociali in atto. L'ispirazione alla dottrina sociale della Chiesa, che è il fondamento per tutti i credenti impegnati, - conclude il consigliere - può dare vita ad un fronte comune che trova nella politica del fare una ragione importante di sviluppo per un progetto che vada al di là delle frontiere nazionali e si raduni sotto il vessillo del Ppe”.