CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Allevatori dei bovini da carne in ginocchio per gli ostacoli alla movimentazione ed al commercio del bestiame. Senza l’intervento della Regione, molte aziende rischiano di chiudere. Mozione in Consiglio presentata dall’on. Renato Lai.
Cagliari, 27 ottobre 2008 - Allevatori dei bovini da carne in
ginocchio. Forti speculazioni al ribasso sui prezzi (In partenza inferiori a
quelli dei bovini continentali), aziende zootecniche sull’orlo della chiusura.
E’ un altro settore dell’agricoltura in forte sofferenza che chiede attenzione
da parte della regione. Lo sottolinea, in una mozione urgente, che sarą discussa
a breve dal Consiglio regionale, l’on. Renato Lai.
I problemi del settore sono legati, soprattutto, a protocolli di vaccinazione
del bestiame “severi e rigorosi”, che non hanno alcun motivo di essere per la
situazione specifica della Sardegna. E’ la circolazione della blue tongue nelle
zone di allevamento a richiedere una profilassi e potrebbe essere
tranquillamente attuata con vaccini spenti, come avviene in altre regioni.
Senza una garanzia sanitaria, i capi di bestiame non possono essere movimentati
e venduti sui mercati fuori dall’isola. Questo blocco – spiega l’on. Renato Lai
nella mozione – determina un’offerta speculativa del prezzo dei bovini della
serie: prende o lasciare, indebolisce il ruolo degli allevatori nella
contrattazione, ed assicura margini superiori agli intermediari.
Gią in partenza i prezzi dei bovini allevato in Sardegna sono pił bassi di circa
un euro (chilogrammo a peso vivo) per le qualitą pregiate, nonostante la grandi
capacitą “dei nostri allevatori”.
La mozione invita la Giunta regionale ad intervenire sia rimuovendo le cause che
impediscono o rallentano la movimentazione delle bestie, sia sostenendo il
settore “al fine di scongiurare la chiusura di numerose aziende”. Tra i nodi da
sciogliere, la modalitą di trasporto, essendo quello su rotaia, che la scarsa
volontą politica non garantisce nei confronti delle FdS, assai pił economico.
La mozione impegna la Giunta a monitorare (ed intervenire di conseguenza)
un’altra malattia che potrebbe condizionare il mercato, quello della
rino-tracheite bovina infettiva. (adel)