CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Legge urbanistica, le opposizioni: “No alla fretta eccessiva. Si a norme stralcio urgenti. Poi gli approfondimenti del Testo unico dopo la pausa estiva alla luce delle critiche degli enti locali”.
Cagliari, 25 luglio 2008 - “No ad una approvazione frettolosa in
pochi giorni pre-ferragostani del testo unico sull’urbanistica (che necessita di
un dovuto approfondimento), sì a una legge stralcio “sblocca cantieri” (che
abbiamo già pronta) che consenta di dare risposte immediate alle urgenti
richieste della gente”. Questa la replica dei gruppi di opposizione in Consiglio
regionale a seguito della approvazione in Commissione urbanistica del progetto
di legge “Disciplina del governo del territorio”.
La “preoccupazione che la maggioranza stia manifestando l’intenzione di
discutere e approvare in aula la nuova legge prima della pausa estiva – ha
esordito Giorgio La Spisa (Fi) – è forte La legge conserva nonostante i ritocchi
apportati un eccessivo accentramento di poteri in capo all’esecutivo a danno
delle autonomie locali, ed un impianto che resta fortemente vincolistico”. Per
La Spisa, si tratta di una legge che non può essere approvata in tutta fretta,
soprattutto dopo i pareri fortemente critici del Consiglio delle autonomie
locali, dell’Anci, delle organizzazioni imprenditoriali. Accordo, invece, da
parte della opposizione a una legge stralcio condivisa che consenta di dare
risposte immediate alla paralisi delle attività nell’edilizia.
Analogo il discorso di Giovanni Pileri (Fi), Vice presidente della Quarta
commissione, Urbanistica. “Il voto contrario in commissione da parte
dell’opposizione è significativo del fatto che occorre valutare con attenzione
se le eccezioni formulate dal Consiglio delle autonomie siano state prese
realmente in considerazione”. “La maggioranza vuole scegliere la scorciatoia e
inserire solo alcune modifiche ad una legge che dà maggiore potere alla Giunta,
come conferma il Consiglio delle autonomie”. “Siamo favorevoli invece” –ha detto
Pileri- ad una norma stralcio “sblocca cantieri”.
Per Eugenio Murgioni (Forza Paris) “La legge ha contenuti che vanno verso un
eccessivo dirigismo regionale; l’urbanistica è un bene importante che è stato
congelato dalla legge 8”.
Lapidario Nello Cappai (Udc), “La fretta è spesso cattiva consigliera. Siamo di
fronte a una legge importante che non si può portare in aula senza un ulteriore
approfondimento. Una fretta dettata dalla paura del referendum. Ma le accelerate
spesso fanno cadere chi corre troppo”.
“E’ evidente il disagio e la paura del presidente della Regione – ha detto
Ignazio Artizzu (An) – per le consultazioni referendarie sull’urbanistica”. Ha
ricordato che 25 mila disoccupati nell’edilizia sono il frutto delle scelte
della Regione, e che “gli enti locali sono stati scippati della legittima
potestà di programmare il territorio”.
Di “eccessivo accentramento di poteri dettati forse da interessi obliqui” ha
parlato Rafaele Farigu (Nuovo Psi), che ha ricordato come la legge urbanistica
“coinvolge importanti e complessi problemi di carattere socio economici”.
(LP)