CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Conferenza stampa dei commissari di maggioranza della commissione Urbanistica sull’approvazione del Testo unificato “Disciplina per il governo del territorio regionale”.
Cagliari, 25 luglio 2008 - “IL Testo unificato “Disciplina per il
governo del territorio regionale”, licenziato ieri, a maggioranza, dalla
commissione Urbanistica è un buon testo e deve essere approvato nel più breve
tempo possibile dal Consiglio regionale”. L’auspicio dei commissari di
maggioranza della commissione Urbanistica, che stamattina hanno illustrato il
testo unificato in una conferenza stampa, è quello che venga approvato dall’Aula
entro agosto. I tempi, però, sono strettissimi e nel caso l’intero testo non
dovesse arrivare nei prossimi giorni all’esame del Consiglio, i commissari,
primo firmatario Stefano Pinna (PD), presidente della Quarta commissione, hanno
presentato una proposta di legge “Norme urgenti interpretative del Piano
paesaggistico regionale”, di due soli articoli, che fornisce una precisazione
sull’interpretazione corretta di alcune disposizioni tecniche di attuazione del
piano paesaggistico regionale vigente. L’approvazione rapida di questa proposta
di legge fornirebbe maggiore certezza interpretativa agli enti locali e
costituirebbe un prezioso contributo per il miglioramento dei rapporti tra le
pubbliche istituzioni e i cittadini. L’obiettivo – hanno però detto i commissari
durante la conferenza stampa - è quello di approvare entro agosto il testo
unificato licenziato ieri dalla commissione.
Il via libera è stato dato dalla Quarta commissione a maggioranza.
La legge è composta da 50 articoli che sono suddivisi in tre titoli. Sono
quattro i principi fondamentali che introduce: lo sviluppo sostenibile e il
minor consumo del territorio, il principio di sussidiarietà, la semplificazione
amministrativa e la partecipazione dei cittadini nella formazione degli
strumenti di pianificazione. Una delle novità del testo è l’introduzione delle
norme sulla perequazione e compensazione urbanistica e paesaggistica. Grande
importanza hanno anche le norme in materia di qualità architettonica, di
bioedilizia e di utilizzo di materiali tipici della tradizione locale.
Il testo era all’esame della Quarta commissione dal 27 settembre del 2007 ed è
stato all’ordine del giorno dell’organismo consiliare per oltre trenta sedute.
Negli ultimi due mesi è stato sottoposto alla più ampia consultazione da parte
delle Autonomie locali, delle imprese e dal mondo delle professioni. E’ stata
cura della commissione valutare tutti gli apporti che sono arrivati non ultimi
quelli dei rappresentanti del Consiglio delle Autonomie locali, dell’Anci e del
mondo dell’imprenditoria. Il risultato è stato quello dell’approvazione di un
testo arricchito e modificato sulla base dei contributi pervenuti.
Soddisfazione per l’approvazione del Testo è stata espressa dal presidente Pinna
che ha ribadito che è importante che l’intera legge arrivi quanto prima
all’esame del Consiglio. “L’approvazione complessiva – ha sottolineato Stefano
Pinna – darà alla Sardegna, al sistema delle autonomie locali, alle imprese e ai
cittadini, gli strumenti adeguati per affrontare con spirito di leale
collaborazione il coordinamento della pianificazione tra tutti i livelli di
governo all’interno di una cornice di principi di grande valore”.
Alla conferenza stampa di stamattina è intervenuto anche l’on. Biancu,
capogruppo del Pd, che ha ricordato che la nuova legge urbanistica arriva dopo
venti anni dalla precedente che è datata 1989. “E’ un buon testo – ha detto –
largamente condiviso e che ha recepito le osservazioni del territorio, degli
enti locali, del mondo dell’economia. Naturalmente il testo è suscettibile di
miglioramenti che saranno apportati dal Consiglio”.
Il capogruppo del Pd ha auspicato una ampia condivisione da parte di tutte le
forze politiche sulla legge.
L’on. Mattana (PD) ha ricordato che la commissione, prima di licenziare il testo
ha lavorato dieci mesi e che gran parte delle obiezioni fatte dalla opposizione
sono state superate. Quindi, si dovrebbe arrivare in aula, anche in tempi brevi,
alla approvazione di una buona legge ampiamente condivisa.
Per l’on. Fadda (Sinistra Autonomista) la necessità di approvare la legge in
tempi brevissimi non ha niente di “sospetto”. Il lungo lavoro fatto in
commissione – ha detto – non lascia dubbi. Una maggioranza ha il dovere e
l’obbligo di governare, di fare buone leggi (e dopo il lavoro istruttorio fatto
in commissione) e di farle approvare celermente dall’Aula. (R.R.)