CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Dichiarazione del consigliere del Pd, Marco Espa: “Basta polemiche strumentali sulla pelle dei pazienti di psichiatria”

 

Cagliari, 8 luglio 2008 - “Che cosa c'entra con la salute dei pazienti il riferimento sarcastico al “modello triestino” di psichiatria e alle politiche positive portate avanti dall'assessorato della Sanità? Vogliamo utilizzare il disagio dei pazienti per tenere accesa una polemica politica?”, se lo chiede il consigliere regionale Marco Espa (Pd), componente della Settima commissione consiliare (Sanità) che ha diffuso una dichiarazione in seguito alle notizie di stampa circa una visita di alcuni consiglieri regionali dell’opposizione presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale SS Trinità di Cagliari.
“Basta polemiche strumentali. Non servono alla salute di chi è più in difficoltà in questo momento. Rimbocchiamoci le maniche, tutti.” sottolinea Marco Espa, che ricorda che “Tutti vogliamo sicuramente il bene delle persone, dei sardi che, in particolar modo d'estate, hanno gravi problemi di salute mentale che li portano al ricovero presso la struttura cagliaritana”.
Questo il testo della dichiarazione diffusa dall’on Espa:

“Veniamo a sapere oggi dalla stampa di una visita (legittima, ovviamente) di alcuni colleghi consiglieri regionali dell'opposizione al reparto di Psichiatria del SS Trinità di Cagliari.

Tutti vogliamo sicuramente il bene delle persone, dei sardi che, in particolar modo d'estate, hanno gravi problemi di salute mentale che li portano al ricovero presso la struttura cagliaritana.
Tutti noi chiediamo migliori condizioni per i pazienti, per la dignità delle persone, per il miglioramento del servizio, per lo sdoppiamento del reparto (come già da tutti approvato e voluto, dalla ASL alla Giunta Regionale, al Consiglio).

Ma, mi chiedo, cosa c'entra con la salute dei pazienti il riferimento sarcastico al “modello triestino” di psichiatria e alle politiche positive portate avanti dall'assessorato della Sanità? Nulla.

Vogliamo utilizzare il disagio dei pazienti per tenere accesa una polemica politica?

Perchè i colleghi non ricordano (e non sono intervenuti) quando il reparto era quasi costantemente (e non occasionalmente) al di sopra del limite consentito (si veda il periodo maggio / agosto 2005, con punte di 36 presenze giornaliere il 29 agosto 2005)?
Perchè non ricordiamo che, nonostante i disagi, nessun paziente è soggetto a regime di contenzione? Ci dimentichiamo che nel primo semestre di quest'anno il reparto ha ridotto a soli 20 i provvedimenti contenutivi e di contenzione del 2008 contro i ben 160 del 1° semestre 2006 ? Cos'è merito del modello triestino, del modello sardo o di cosa?

Basta polemiche strumentali. Non servono alla salute di chi è più in difficoltà in questo momento. Rimbocchiamoci le maniche, tutti”
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