CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Conferenza stampa dei consiglieri Antonello Licheri (Sinistra Autonomista) e Antonio Calledda (PD) sulla proposta di legge “Norme in materia di organismi geneticamente modificati”

 

Cagliari, 26 giugno 2008 - Tutelare l’ambiente, la salute e la produzione agroalimentare tipica e promuovere una corretta informazione ed educazione diretta agli operatori agricoli, scolastici e sanitari.
Sono gli obiettivi della proposta di legge presentata dai consiglieri regionali Antonello Licheri (Sinistra Autonomista) e Antonio Calledda (PD) “Norme in materia di organismi geneticamente modificati”.
La proposta è stata illustrata stamattina in una conferenza stampa.
“Con questa iniziativa – ha detto il presidente della commissione Agricoltura Antonello Licheri – intendiamo colmare un vuoto legislativo. Attualmente, infatti, la Sardegna è una delle poche regioni d’Italia che non ha legiferato in materia di utilizzo di OGM in agricoltura”.
La proposta intende vietare la coltivazione e l’uso in agricoltura di OGM e nello stesso tempo vuole valorizzare i prodotti sardi istituendo un apposito marchio che verrà apposto ai singoli prodotti e che segnalerà sia la provenienza sia l’assenza di OGM.
Di grande rilevanza anche l’articolo 6 che prevede che nei servizi di ristorazione collettiva di asili, di scuole, di università, di ospedali, di luoghi di cura, facenti capo a enti pubblici regionali o a soggetti privati convenzionati con la Regione, sia vietata la somministrazione di prodotti contenenti OGM.
La proposta di legge dovrebbe essere licenziata dalla commissione Agricoltura entro l’estate.
“Auspico – ha detto Antonio Calledda – che diventi legge prima possibile. Sarebbe un segnale importante che venisse approvata dal Consiglio entro questa legislatura”. (R.R.)