CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Audizioni in commissione Sanità. Sentito il direttore generale dell’azienda Brotzu sui principi e i criteri direttivi per l’atto aziendale dell’ ospedale cagliaritano.

 

Cagliari, 24 giugno 2008 - Sono proseguite anche questo pomeriggio, in commissione “Sanità”, le audizioni sui principi e sui criteri direttivi per l’atto aziendale delle aziende ospedaliero – universitarie di Cagliari e di Sassari e dell’azienda ospedaliera Brotzu.
L’organismo consiliare, presieduto da Nazareno Pacifico (Pd), ha sentito in audizione il direttore generale dell’azienda Brotzu Mario Selis.
La preoccupazione, infatti, è che le linee guida adottate dalla giunta non consentano all’importante struttura sanitaria cagliaritana di avere quel rilievo che anche il piano sanitario attribuisce all’ospedale.
Probabilmente sarebbe opportuno – ha detto il direttore generale – individuare meglio la definizione di alta specialità del Brotzu e definire, senza rimandare ulteriormente a una successiva regolamentazione, le dotazioni di organico e le competenze professionali.
La giunta – ha spiegato Mario Selis – ha destinato all’ospedale cagliaritano, per il triennio 2007 – 2009 quindici milioni di euro. La parte del 2007 è stata interamente impegnata per la realizzazione di strutture murarie, interventi a carattere igienico e attrezzature.
Inoltre, si sta realizzando il Trauma Center, una struttura di emergenza i cui lavori per le opere murarie e le attrezzature sono andate in appalto in questi giorni. Dal mese di luglio verranno eseguiti i primi interventi sul campo.
Inoltre, si sta potenziando l’attività dei trapianti, il cui numero di interventi è in aumento e si stanno allestendo altre quattro sale operatorie per risolvere i problemi delle urgenze. “Queste nuove strutture – ha affermato Selis – sono necessarie perché il 71% dell’attività del Brotzu si svolge in regime di urgenza”.
I problemi di sempre, comunque, rimangono come quello della rianimazione (si sta cercando di dotare l’azienda di un reparto di terapia intensiva post operatoria) e quello del personale infermieristico (sul mercato non si trovano infermieri disposti a lavorare).
Nonostante il bilancio sia stato chiuso in sostanziale pareggio il direttore generale dell’azienda Brotzu ha avvertito che le risorse assegnate alla struttura non saranno sufficienti per assolvere gli obblighi di salute dei cittadini soprattutto per quanto riguarda il consumo dei farmaci per l’attività dei trapianti e l’acquisto dei nuovi defibrillatori, previsti dalle linee guida, che sono costosissimi.
La commissione ha poi incontrato una delegazione di medici che si occupano di medicina penitenziaria che da tempo avevano chiesto un’audizione in commissione. I sanitari hanno chiesto all’organismo consiliare di intercedere presso la giunta per l’approvazione in tempi brevi della risoluzione sulla medicina penitenziaria. (R.R.)