CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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La Commissione agricoltura conferma l'impegno politico: tutti i veterinari dell'Aras saranno assunti da Laore. Infondati i dubbi del direttore dell'Agenzia.

 

Cagliari, 7 maggio 2008 - Apprensione sul loro futuro hanno manifestato alla Commissione agricoltura (presidente l'on. Licheri) i 115 veterinari dell'Aras (l'Associazione regionale allevatori) che dovrebbero essere assunti a Laore, l'Agenzia di assistenza tecnica nata dalla riforma degli enti agricoli, ancora priva di agronomi (per le produzioni vegetali) e di veterinari (per le produzioni animali). Secondo la disposizione contenuta nella Finanziaria 2008 (che, perciò, ha valore di legge) nel concorso che dovranno affrontare, indispensabile per entrare nella pubblica amministrazione, sarà riconosciuta l'attività professionale prestata, finora regolata da convenzione. Ma il direttore di Laore, il prof. Giancarlo Rossi, avrebbe sollevato qualche dubbio: il concorso è aperto a tutti e non è detto che ci possano essere "imprevisti". Fra l'altro è in corso una diatriba, che ha coinvolto anche l'antitrust, tra i veterinari Aras e i colleghi liberi professionisti. Questi ultimi parlano di monopolio esercitato, per giunta, da un'associazione che riceve finanziamenti dalla Regione. Un clima di preoccupazione, questo, che potrebbe determinare qualche disagio a chi, dopo molti anni di carriera e pur avendo acquisito una professionalità elevata, potrebbe essere messo in discussione.
Il 6 giugno scadono - ha ricordato il presidente dell'Ordine provinciale di Sassari, Andrea Sartia - i 90 giorni di tempo entro i quali Laore dovrebbe concludere il monitoraggio sulle risorse professionali. La riforma degli enti agricoli prevede che l'assistenza tecnica sia coperta, per intero, dal servizio pubblico. Subito dopo tale scadenza dovrebbero essere banditi i concorsi, che dovranno prevedere, fra i requisiti dei concorrenti, riconoscimenti specifici per l'attività prestata nell'Aras. Perché, allora, il prof. Rossi -a detto Sartia - solleva più di un dubbio sulle assunzioni?
"Nessuna perplessità - ha risposto l'on. Licheni -. Il prof. Rossi faccia il direttore di Laore; al rispetto delle previsioni legislative ci penserà il Consiglio e, per suo conto, la Commissione". Il direttore di Laore sarà convocato, insieme all'assessore, per capire "da che parte vengano le resistenze". La lotta al precariato, ha detto l'on. Uggias (Margherita) è un impegno politico sostenuto dall'utilità di rispondere in modo adeguato alle esigenze degli agricoltori e, come tale, deve essere assolto.
Nel corso dell'audizione sono intervenuti anche gli onorevoli Giuseppe Cuccu e Alberto Sanna (Pd).
(adel)