CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Infortuni sul lavoro: proposta di legge dei Riformatori = Oltre a un fondo a favore delle famiglie dei lavoratori deceduti, una Authority che dovrà coordinare gli interventi di controllo e vigilanza

 

Cagliari, 18 aprile 2008 - Proposta di legge del Gruppo dei Riformatori sardi (primo firmatario Sergio Pisano) a favore delle famiglie delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. E' stata illustrata questa mattina con una conferenza stampa alla quale hanno preso parte tutti i componenti del Gruppo Riformatori( Pierpaolo Vargiu, Gavino Cassano e Attilio Dedoni, oltre naturalmente a Sergio Pisano). La proposta è stata illustrata proprio da Pisano che dopo aver sottolineato la gravità di un fenomeno che in Sardegna appare particolarmente grave anche rispetto al resto del Paese, ha affermato che la Regione deve fare "qualche cosa di più" di quanto non sia stato fatto fino a questo momento. In particolare è necessario dare effettivo seguito alle norme previste dal decreto del Governo varato recentemente, e che si riflette anche sulle microimprese al di sotto dei 15 dipendenti, che in Sardegna sono la parte più significativa del tessuto produttivo.
La proposta di legge, costituita da 9 articoli, fa carico alla Regione di "stabilire concrete azioni di solidarietà sociale a favore delle famiglie" colpite e di promuovere "specifiche e urgenti misure per realizzare un effettivo coordinamento fra tutti i soggetti pubblici e privati" che hanno compiti in materia di prevenzione . Viene istituito "un Fondo regionale di sostegno alle famiglie di lavoratori deceduti a causa di infortunio sul lavoro", e precisa i requisiti che devono regolare la gestione e l'erogazione degli interventi. Un aspetto importante indicato in legge riguarda l'informazione: la Regione a questo scopo in collaborazione con gli altri soggetti interessati, promuove campagne di informazione istituzionale e di sensibilizzazione sui diritti dei lavoratori alla sicurezza nei posti di lavoro. Particolarmente significativo l'articolo sette della legge presentata dai Riformatori, che prevede l'istituzione dell'Authority regionale sulla sicurezza, alla quale viene riservato il compito di "coordinamento fra tutti i soggetti istituzionali pubblici aventi competenze in materia di prevenzione di infortuni, controllo e vigilanza sulla sicurezza". Un organismo ha specificato Pisano, perfettamente in linea col dettato del Decreto legislativo dello scorso 1 aprile.
Una iniziativa, ha sottolineato Vargiu, tanto più importante in considerazione della assoluta "assenza di iniziative da parte della Regione". Che il problema vada affrontato con decisione, ha ribadito Gavino Cassano, non vi è dubbio in considerazione della gravità della situazione sarda. Ed Attilio Dedoni ha ribadito che non è accettabile su questa questione vi sia da parte del Governo regionale "una vera e propria fuga dalle responsabilità".
(LP)