CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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La maggioranza presenta la Finanziaria 2008, approvata in Commissione ieri. Percorso travagliato, ma obiettivi condivisi. Si tratta ora di migliorare alcuni aspetti. Incontri tecnici e politici previsti prima dell'Aula. Marrocu: è cambiato il clima politico della coalizione.
Cagliari, 11 gennaio 2008 - Dopo un percorso
travagliato ("inutile nascondere - dice il presidente della Terza
Commissione, Giuseppe Luigi Cucca - le tensioni all'interno della
maggioranza sui grandi temi: lavoro, formazione, politica della
casa") e la necessità di fare in fretta adottando un metodo di
lavoro che affiderà all'aula il compito di sciogliere i nodi (la
cosiddetta approvazione tecnica di alcuni capitoli) la manovra di
bilancio 2008 è stata esitata, ieri, dalla Commissione col voto
della maggioranza (l'opposizione non ha partecipato ai lavori). Non
è un successo completo, ma il clima politico - dice l'on. Marrocu -
è migliorato. La coalizione si è ricompattata (a chi fa notare che
oggi, in conferenza stampa, era presente solo il Pd, risponde:
abbiamo avuto altre adesioni telefoniche, le assenze sono dovute a
impedimenti personali) e l'aula nasconde meno insidie (non ci
saranno tentazioni al voto segreto).
Rispetto a quella proposta dalla giunta, la manovra esce migliorata
dalla Commissione. Ma una buona parte del percorso resta da fare.
La settimana di "tregua" che resta prima dell'Aula servirà
(previste una serie di iniziative a livello tecnico e politico) per
smussare gli angoli, anche perché, spiega Cucca, "gli obiettivi
sono condivisi, restano da migliorare le intese sui percorsi. Forse
s' è enfatizzato troppo il dibattito in Commissione" in forza del
fatto che le vicende interne al Pd costituivano un inevitabile
riverbero sulla coalizione.
Finanziaria, comunque, meno complicata del 2007 (nove articoli di
sostanza su undici totali), che conferma il margine tra entrate e
spesa corrente e prosegue nel risanamento di bilancio. Le novità ?
L'on. Cucca - che in Commissione ha guidato il confronto con
sapienza e prudenza - elenca la distinzione tra finanziamenti ai
Comuni e alle Province nel Fondo unico a favore degli enti locali
(le Province si erano lamentate della dotazione insufficiente), lo
sportello unico per le attività produttive (tra gli effetti
previsti, lo snellimento delle procedure e la accresciuta
possibilità di spesa), l'attenzione al precariato, alle politiche
sociali e, in generale, alle categorie deboli.
Ora sarà il Consiglio a decidere su alcuni problemi che restano in
sospeso. L'on. Marrocu sottolinea il fatto che i processi di
riforma "si compiono sempre faticosamente. Abbiamo vissuto
settimane di aspro confronto (aspro, precisa, sul piano politico)
che si sono risolti con una sintesi delle posizioni". Gli incontri
della prossima settimana serviranno a migliorare le intese.
Anche l'on. Biancu sottolinea la "maratona impegnativa" della
Commissione , ma sottolinea che alcuni problemi (dalla casa
all'università) sono ancora sul tavolo.
Per trovare l'accordo è servito il vertice del Pd. Non c'è dubbio,
ha detto l'on. Porcu. Di è discusso "per la prima volta tutti
insieme, alla presenza del segretario regionale". Discussione
durata "solo poche ore", a testimoniare che, comunque le parti non
erano distanti ed i malumori un fatto fisiologico per il nuovo
partito.
Resta, nel Pd, il problema del capogruppo. "Risolveremo anche
quello", risponde Marrocu. E Biancu (i due consiglieri sono in
corsa solo per una maglia) aggiunge: "Molto presto". (adel)