CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Il direttore dell'aeroporto di Olbia alla IV commissione: peggiorano i conti e sono necessari nuovi investimenti
Cagliari, 20 dicembre 2007 - Inversione di tendenza
per l'aeroporto di Olbia che dalla buona situazione economica degli
anni scorsi sta cominciando a segnare un primo arretramento anche a
causa delle modifiche normative nazionali che hanno fortemente
appesantito il bilancio. Lo ha sottolineato il General manager
della Geasar, Silvio Pippobello, sentito in audizione dalla IV
Commissione presieduta da Stefano Pinna (Ps) nel quadro di
un'indagine sul settore del trasporto in Sardegna.
Ma non solamente un incremento di costi (a causa delle nuove
normative i ricavi si sono ridotti di un milione di euro nel corso
dell'anno) cominciano a pesare sulla "porta della Costa Smeralda".
A creare qualche preoccupazione anche l'esigenza di un adeguamento
infrastrutturale (ad esempio l'allungamento della pista da 2.450
metri a 3.000 come per gli altri scali isolani maggiori). "Si
ribalta in qualche modo -ha detto il dottor Silvio Pippobello-
dalla concezione per cui la buona situazione economica precedente
si passa a dover fare i conti col bilancio". Questo, ha spiegato
Pippobello, limiti la capacitą di proseguire col programma di
investimenti avviato: risolto il problema della capienza del
terminal e avviato l'adeguamento dei piazzali per gli aeromobili,
si dovrebbe proseguire con gli interventi sulla viabilitą di
collegamento dell'aeroporto e, appunto, con l'adeguamento della
pista. Si aggiunge a questa situazione, il fatto che lo scalo
gallurese continua a essere appesantito dalla forte stagionalitą
dei flussi anche dalle compagnie "low cost" ("occorre una politica
regionale che consenta di allargare la stagione turistica"). Sulla
situazione economica pesa inoltre, ha detto Pippobello, la
diminuzione degli scali dei vettori privati a causa della recente
tassa regionale.
Altro versante su cui si č soffermato l'intervento di Pippobello,
il prossimo vertice del G-8 che gią si prevede possa provocare
ripercussioni forti sull'intero settore del trasporto aereo del
nord Sardegna a causa delle prevedibili e gią annunciate
restrizioni sui voli aerei. "Oltretutto -ha ricordato il direttore
dell'aeroporto- in una stagione, luglio, in cui č in pieno
svolgimento la stagione turistica".
Al termine dell'illustrazione sono intervenuti con richieste di
chiarimenti e di approfondimento i consiglieri Giovanni Pileri
(FI), Peppuccio Fadda (Sa), Eugenio Murgioni (Fortza Paris) e Elia
Corda (Ps).
(LP)