CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Contratto dei medici di famiglia, la FIMMG in audizione davanti alla Settima commissione = Pacifico: non è utile criminalizzare politicamente una categoria fondamentale del Sistema sanitario
Cagliari, 6 dicembre 2007 - L'invito all'assessore
alla Sanità ed alla Federazione regionale dei medici generici
(FIMMG) a ritornare al tavolo del confronto per la definizione
dell'accordo integrativo regionale è stato rivolto dal Presidente
della Settima commissione, Sanità, Nazareno Pacifico al termine
dell'audizione che i consiglieri regionali hanno avuto questa
mattina con i rappresentanti del sindacato dei medici di famiglia.
"Non è utile a nessuno -ha detto Nazareno Pacifico- criminalizzare
politicamente una categoria come quella dei medici di famiglia".
"Gli operatori della medicina generica -ha ricordato l'on.
Pacifico- svolgono un ruolo essenziale nel territorio trovandosi,
per la propria vicinanza naturale ai pazienti, in posizione
centrale nell'ambito del sistema sanitario". Da qui la
disponibilità della Commissione alla audizione della FIMMG: "siamo
fortemente preoccupati -ha detto Nazareno Pacifico nell'aprire i
lavori- della situazione generale che si è venuta a creare a causa
della mancata firma del contratto integrativo, e perchè siamo in
presenza di una contrapposizione che anche sulla stampa ha assunto
toni molto forti".
Nel corso della lunga audizione davanti alla Commissione sanità, il
dottor Paolo Carossino, segretario regionale della FIMMG, ha
illustrato nel dettaglio lo stato del confronto con la Giunta
regionale sulla bozza di Accordo integra, lanciando pesanti
addebiti nei confronti dell'assessore alla Sanità alla quale viene
imputata una "eccessiva rigidità", "la richiesta di nuove
incombenze " a fronte di "tagli ai precedenti accordi integrativi".
Carossino ha sottolineato che "considerando gli accordi nazionali
ed i passati accordi integrativi regionali la categoria dei medici
di famiglia nel suo complesso vanta crediti per 25 milioni" ancora
da percepire.
Ha ricordato che sulle questioni di principio fra la Giunta e la
Fimmg non ci sono forti differenziazioni di vedute: "condividiamo
sicuramente la necessità di portare più vicino al cittadino
l'assistenza sanitaria, e la necessità di razionalizzazione della
spesa", ma ha detto tuttavia che ci sono profonde differenze sui
modi per ottenere questi risultati. Esprimendo un giudizio
fortemente negativo sul ruolo svolto dall'assessore alla sanità.
Nel rispondere alle molte domande dei consiglieri regionali
intervenuti, Carossino ha spiegato le ragioni delle
contrapposizioni concernenti i farmaci generici, e le risorse da
prevedere per alcuni degli impegni richiesti.
Il dibattito che ha visto la partecipazione di tutti i componenti
commissione ha fatto emergere delle forti perplessità sul metodo
seguito dall'assessore alla Sanità nella trattativa con i sindacati
della medicina generale.
(LP)