CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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"Agenzia dei beni culturali": perplessità della Prima commissione = Sentita in audizione l'Assessore Maria Antonietta Mongiu
Cagliari, 5 dicembre 2007 - Perplessità in seno alla
Prima commissione, Autonomia e ordinamento regionale, presieduta da
Giambattista Orrù, sui commi 10 e 11 dell'articolo quattro della
Legge Finanziaria concernenti il patrimonio culturale della
Sardegna, che istituiscono una Agenzia regionale denominata
"Patrimonio culturale - Sardegna". Su questo argomento è stata
ascoltata, questa sera, in audizione l'assessore alla PI e beni
culturali, Maria Antonietta Mongiu.
Nel corso del confronto, l'assessore ha ricordato come le
competenze sui beni culturali siano prevalentemente in capo allo
Stato, e come nel variegato panorama dei soggetti che gestiscono e
coordinano a livello regionale il patrimonio culturale della
Sardegna occorra cominciare a porre alcuni punti fermi (a causa
della pluralità delle figure professionali e della non sempre
giusta rispondenza di tali professionalità a particolari bisogni
della materia) anche per aprire una riflessione ampia e
approfondita (anche in un confronto con lo Stato) sulle competenze
della Regione e sui meccanismi di "governance" in questo campo.
Nasce da questo, ha in buona sostanza spiegato la rappresentante
della Giunta, la ragione del comma 11 che istituendo "l'Agenzia
regionale "Patrimonio culturale - Sardegna" con funzioni di
sostegno alla programmazione, indirizzo e coordinamento dei beni
culturali, degli istituti e dei luoghi della cultura", intende
porre alcune questioni di principio di grande significato.
Nel corso dell'incontro sono tuttavia emerse forti perplessità da
parte di tutti i consiglieri intervenuti sul fatto che si voglia
affrontare il problema all'interno di una legge Finanziaria, e non
mediante un apposita iniziativa legislativa, magari collegata alla
stessa legge di Bilancio, o autonoma. Disegno di legge che in tal
modo potrebbe, hanno ribadito gli intervenuti, assolvere più
compiutamente ai problemi di "governance" posti dall'assessore
Mongiu.
E' stata da alcuni avanzata la necessità di un supplemento
riflessione che consenta -attraverso un lavoro congiunto fra
Commissione e Assessorato- di trovare una soluzione condivisa del
problema sia nel merito delle questioni poste, sia sul percorso
legislativo da utilizzare.
(LP)