CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Sei milioni di euro per le imprese industriali e
artigiane della Sardegna centrale e dell'Oristanese: sì della
Commissione Industria alle direttive proposte dalla Giunta =
Le vicende del SAR all'attenzione della Commissione
consiliare
Cagliari, 8 novembre 2007 - Sì della Sesta
commissione (Industria) presieduta da Giovanni Giagu (Margherita)
alle direttive di attuazione (proposte dall'Assessorato competente)
per l'assegnazione dei contributi alle imprese, previsti dalla
Legge 17/93. Si tratta di sei milioni di euro da assegnare per gli
investimenti fissi ad imprese industriali e artigiane secondo i
nuovi orientamenti della Comunità europea per gli aiuti di Stato.
Le agevolazioni si riferiscono a programmi di investimento nella
Sardegna centrale ma si estendono ai comuni della provincia di
Oristano, con esclusione di quelli costieri.
Destinatarie dei contributi le piccole e medie imprese sia
industriali che artigiane che abbiano programmi di investimenti
nell'ambito di filiere di particolare rilievo "dal punto di vista
industriale e dell'innovazione"; obbiettivo: massimizzare il valore
aggiunto sia in riferimento al reddito che all'occupazione.
I contributi saranno assegnati nella misura del 40% delle spese
agevolabili, e saranno cumulabili con altri aiuti regionali,
nazionali e comunitari entro i massimali previsti dalla Carta degli
aiuti a finalità regionale.
Con questo provvedimento si sbloccano i 6 milioni previsti in
Finanziaria sulla base degli aiuti al sistema produttivo previsti
dalla legge regionale 17/93.
La Commissione Industria, dopo l'approvazione nella seduta di ieri,
ha trasmesso il parere all'assessorato con una osservazione per
segnalare un eventuale approfondimento sulla ammissibilità dei
programmi finalizzati esclusivamente alla realizzazione o acquisto
di immobili.
La Commissione industria si è occupata anche del SAR (Servizio agro
meteorologico regionale). Sono stati sentiti infatti in audizione i
dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro. Un appello
affinchè venga salvaguardata l'occupazione è stato lanciato da
Gavino Carta della Cisl e Giuseppe Meloni delle rappresentanze di
base, che hanno lamentato la mancanza di un tavolo di confronto fra
l'assessorato e i rappresentanti dei dipendenti che rischiano il
posto di lavoro.
Nel prendere atto della situazione e preoccupata per i riflessi di
carattere occupazionale, la Commissione ha deciso di continuare a
seguire da vicino la vicenda, e si è riservata di verificare i
risultati dei prossimi incontri (il prossimo dovrebbe svolgersi in
queste ore a Sassari) per assumere le risoluzioni necessarie le
risoluzioni conseguenti.
(LP)