CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

***************

 

Conferenza stampa del Centrodestra, appello al voto per la Statutaria: "andare a votare e votare no" = Primarie Pd: "Critiche a Soru: rispettare il voto" e "diffida sulle critiche di inquinamento lanciate al Centrodestra" = "Il Centrosinistra è spaccato"

 

Cagliari, 16 ottobre 2007 - Conferenza stampa dei capigruppo di opposizione, con la partecipazione dei coordinatori regionali dei rispettivi partiti per un appello al voto per il referendum di domenica prossima e per dire no alla Statutaria. Ma anche l'occasione per una analisi della situazione politica alla luce delle "Primarie" nel PD e delle polemiche successive.
"Rilanciare l'iniziativa politica in vista del prossimo referendum", è stata la parola d'ordine lanciata da Giorgio La Spisa, aprendo i lavori, ripresa immediatamente dal coordinatore di FI Piergiorgio Massidda che ha lanciato un "appello per andare al voto in gran numero e soprattutto per far vincere i no: la Statutaria è un bavaglio per i cittadini, oltraggia le autonomie, non risolve il conflitto di interessi". Quanto allr primarie per il Pd, "diffido chiunque dal fare accuse contro i partiti di centrodestra di aver interferito sul voto".
"E poi c'è poco da dire: ha perso Soru", ha aggiunto il senatore Mariano Delogu, di Alleanza nazionale, anche se si può affermare "che in realtà ha perso tutto il centrosinistra a causa della grave spaccatura che si è determinata". Quanto alla Statutaria due parole d'ordine: "primo andare a votare per disinnescare qualsiasi polemica sul quorum, secondo votare no a una legge che da troppi poteri al Presidente".
E se c'è qualcosa da aggiungere sulle Primarie del Pd "bisogna subito ricordare che a favore di Soru c'è stato il soccorso rosso da parte di vasti settori di estrema sinistra", ha dichiarato l'on. Giorgio Oppi, a nome dell'Udc: Lo dicono tutti; e poi è scorretto alimentare polemiche con noi sulle spaccature verticali di altri". Condanna senza mezzi termini invece sui "silenzi tombali a proposti del referendum che crea eccesso di potere e non sana il conflitto di interessi".
Sulla stessa lunghezza d'onda Michele Cossa, coordinatore dei Riformatori. "Le primarie hanno evidenziato le gravi difficoltà nel centrosinistra". Quanto alla Statutaria: "Il conflitto di interessi viene legittimato, c'è un grave accentramento di poteri, è una "leggina" la cui abolizione non creerà alcun contraccolpo al sistema regionale".
Per Fortza Paris, Gianfranco Scalas ha ribadito il "No deciso ad una legge antidemocratica", lanciando un "appello alla popolazione ad andare a votare no per riappropriarsi del ruolo di decisione dei cittadini".
Fondamentale, anche per Mario Floris (Uds) andare domenica a votare e votare no. "Si tratta di una legge che da eccessivo potere al Presidente di turno". Quanto alle Primarie, esse hanno dimostrato che i cittadini andando a votare hanno dimostrato di avere fiducia nei partiti: "E riguardo a Soru: il Pd lo ha bocciato ma non lo ha fermato".
Per Raffaele Farigu, la "Statutaria è una legge antidemocratica e occorre che i sardi vadano a votare No"; mentre sulle primarie nel Pd, esse dimostrano "che eravamo nel giusto nella nostra opposizione a Soru".
A nome del Pri, Maurizio Corona ha osservato, in riferimento alle primarie nel Pd, l'esigenza che "occorre sempre rispettare il voto; ci fa specie che il Governatore adesso lo metta in discussione e dovrebbe trarne le conseguenze"; il rappresentante repubblicano ha quindi rinnovato l'appello ad andare al voto domenica per la Statutaria e far prevalere i No.
(lp)