CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Conferenza stampa del Centrodestra, appello al voto per la Statutaria: "andare a votare e votare no" = Primarie Pd: "Critiche a Soru: rispettare il voto" e "diffida sulle critiche di inquinamento lanciate al Centrodestra" = "Il Centrosinistra è spaccato"
Cagliari, 16 ottobre 2007 - Conferenza stampa dei
capigruppo di opposizione, con la partecipazione dei coordinatori
regionali dei rispettivi partiti per un appello al voto per il
referendum di domenica prossima e per dire no alla Statutaria. Ma
anche l'occasione per una analisi della situazione politica alla
luce delle "Primarie" nel PD e delle polemiche successive.
"Rilanciare l'iniziativa politica in vista del prossimo
referendum", è stata la parola d'ordine lanciata da Giorgio La
Spisa, aprendo i lavori, ripresa immediatamente dal coordinatore di
FI Piergiorgio Massidda che ha lanciato un "appello per andare al
voto in gran numero e soprattutto per far vincere i no: la
Statutaria è un bavaglio per i cittadini, oltraggia le autonomie,
non risolve il conflitto di interessi". Quanto allr primarie per il
Pd, "diffido chiunque dal fare accuse contro i partiti di
centrodestra di aver interferito sul voto".
"E poi c'è poco da dire: ha perso Soru", ha aggiunto il senatore
Mariano Delogu, di Alleanza nazionale, anche se si può affermare
"che in realtà ha perso tutto il centrosinistra a causa della grave
spaccatura che si è determinata". Quanto alla Statutaria due parole
d'ordine: "primo andare a votare per disinnescare qualsiasi
polemica sul quorum, secondo votare no a una legge che da troppi
poteri al Presidente".
E se c'è qualcosa da aggiungere sulle Primarie del Pd "bisogna
subito ricordare che a favore di Soru c'è stato il soccorso rosso
da parte di vasti settori di estrema sinistra", ha dichiarato l'on.
Giorgio Oppi, a nome dell'Udc: Lo dicono tutti; e poi è scorretto
alimentare polemiche con noi sulle spaccature verticali di altri".
Condanna senza mezzi termini invece sui "silenzi tombali a proposti
del referendum che crea eccesso di potere e non sana il conflitto
di interessi".
Sulla stessa lunghezza d'onda Michele Cossa, coordinatore dei
Riformatori. "Le primarie hanno evidenziato le gravi difficoltà nel
centrosinistra". Quanto alla Statutaria: "Il conflitto di interessi
viene legittimato, c'è un grave accentramento di poteri, è una
"leggina" la cui abolizione non creerà alcun contraccolpo al
sistema regionale".
Per Fortza Paris, Gianfranco Scalas ha ribadito il "No deciso ad
una legge antidemocratica", lanciando un "appello alla popolazione
ad andare a votare no per riappropriarsi del ruolo di decisione dei
cittadini".
Fondamentale, anche per Mario Floris (Uds) andare domenica a votare
e votare no. "Si tratta di una legge che da eccessivo potere al
Presidente di turno". Quanto alle Primarie, esse hanno dimostrato
che i cittadini andando a votare hanno dimostrato di avere fiducia
nei partiti: "E riguardo a Soru: il Pd lo ha bocciato ma non lo ha
fermato".
Per Raffaele Farigu, la "Statutaria è una legge antidemocratica e
occorre che i sardi vadano a votare No"; mentre sulle primarie nel
Pd, esse dimostrano "che eravamo nel giusto nella nostra
opposizione a Soru".
A nome del Pri, Maurizio Corona ha osservato, in riferimento alle
primarie nel Pd, l'esigenza che "occorre sempre rispettare il voto;
ci fa specie che il Governatore adesso lo metta in discussione e
dovrebbe trarne le conseguenze"; il rappresentante repubblicano ha
quindi rinnovato l'appello ad andare al voto domenica per la
Statutaria e far prevalere i No.
(lp)