CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Consulta per le disabilità e ricerca sanitaria all'esame della Settima commissione. Confronto sui due temi con l'assessore Dirindin.
Cagliari, 26 settembre 2007 - Proposta di legge sulla istituzione della consulta per i problemi della disabilità e programma di ricerca sanitaria finalizzata: su questi due argomenti la Commissione sanità (presidente l'on. Pacifico) ha sentito l'assessore Dirindin.
Legge sulla consulta pro disabili. La
Commissione ha iniziato l'esame del testo unificato delle proposte
di legge Lanzi (Prc) e Petrini (Forza Italia). Prevede
l'istituzione della consulta, i cui compiti sono ampi: dalle
osservazioni: formula osservazioni e proposte alla giunta e al
Consiglio sugli atti legislativi e di programmazione, esprime
pareri e dà indicazioni sul bilancio regionale di competenza,
promuove iniziative di informazione e indagini conoscitive. La
consulta ha sede presso la Presidenza della Regione (perplessità
dell'assessore: forse è preferibile che sia, anche logisticamente,
più vicina all'assessorato di maggior aderenza, quello della
sanità).
La legge istituisce la conferenza regionale delle organizzazioni
dei disabili.
Favorevole il parere espresso dall'assessore.
Programma di ricerca sanitaria. A disposizione
due milioni (in attesa di toccare il tetto di spesa previsto
dell'uno per mille della spesa). Il bando,che, "in linea di
massima", tiene conto dei criteri contenuti nella legge per la
ricerca, prevede due grandi aree: la prima sulla ricerca di base e
sul trasferimento dei risultati nella pratica clinica; la seconda
sull'organizzazione e il funzionamento dei servizi. L'obiettivo
comune è migliorare il livello assistenziale. Dieci progetti sono
riservati all'università (nel riferimento delle aziende miste), tre
alle Asl e due agli altri enti di ricerca. Prevista una sorta di
preselezione, per evitare un numero eccessivo di progetti (che
renderebbe problematico il lavoro della commissione, costituita da
revisori anonimi da attingere all'albo del ministero.
La delibera di giunta ha la data del 2 agosto. La Commissione è
chiamata ad esprimere un parere. Indicati, nella delibera, i
settori di intervento prioritari che, per l'area 1, riguardano
oncologia, malattie cardiovascolari, diabete mellito e malattie
dismetaboliche, malattie neurodegenerative, malattie rare e
veterinaria; mentre, per l'area 2, riguardano modelli di
organizzazione ed erogazione dei servizi, emergenze-urgenze,
contenimento delle liste di attesa, integrazione
ospedale-territorio.
Nella discussione sono intervenuti i commissari onorevoli Gessa
(Ps), Renato Lai (Udeur), Silvio Lai (Ds), Vargiu (Riformatori),
Ibba (Sdi-Rnp). Il senso prevalente delle osservazioni è stato
quello di non fissare un tetto ai progetti per evitare che le
grandi strutture possano soffocare le piccole.
La distribuzione delle risorse è al 50 per centro tra le due aree,
anche se si sollecita più attenzione per le Asl, al fine (S. Lai)
di non abbassare lo stimolo alla ricerca, considerato che
l'università (R. Lai) fa ricerca ai fini istituzionali. L'assessore
valuterà le osservazioni della Commissione. (adel)