CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Trasporto pubblico locale e trasferimento delle funzioni alla Regione: audizione dell'assessore ai Trasporti in Prima commissione

 

Cagliari, 18 settembre 2007 - La situazione del trasporto locale ferroviario e su gomma (FDS ed FMS) e lo stato di grave carenza dei servizi -nello scenario del trasferimento alla Regione dell'intero comparto su cui dovrà pronunciarsi il Consiglio regionale- al centro dell'audizione dell'assessore ai Trasporti davanti alla Prima Commissione (Autonomia) presieduta da Giambattista Orrù (Ds). Sul tavolo lo schema del decreto legislativo che disciplina il trasferimento alla Regione delle funzioni e dei compiti di programmazione in materia di trasporto. Come è stato sottolineato la Sardegna arriva in forte ritardo rispetto al decreto legislativo 422 del 1997 che trasferiva alle regioni le ferrovie in gestione commissariale governative, ed oggi la Regione sarda intende battersi, ha sottolineato l'assessore Broccia, per ottenere queste competenze di fronte allo stato di grave abbandono del comparto.
La radiografia dell'esistente fatta in commissione desta grandi preoccupazioni, come è stato sottolineato. Sia le Ferrovie della Sardegna, sia le Ferrovie meridionali sarde si trovano costrette ad operare fin dal 1988 in una situazione di blocco del turn over col risultato che dei 2400 dipendenti di vent'anni fa le Fds si trovano ad avere oggi 1400 dipendenti, mentre le Fms, sono passate da 500 a 250 dipendenti circa. Le Ferrovie meridionali non operano più su strade ferrate ma solamente con gli autobus, mentre le Ferrovie della Sardegna hanno operativi entrambi i tipi di vettore. Limitandosi ancora alle Fds, sono circa 8 milioni i chilometri annualmente percorsi con autobus (di cui 6 milioni e mezzo abbondanti extraurbani) e 1 milione e duecentomila circa su strada ferrata compreso il servizio turistico del Trenino verde. Gli autobus in servizio sono 261 con una età media di 14 anni, mentre il parco ferroviario comprende 16locomotori che risalgono alla fine degli anni 50, 29 carrozze restaurate negli anni 70, 35 automotrici la maggior parte delle quali risalente agli anni 50 oltre alle 5locomotive storiche a vapore.
Quanto alle Ferrovie meridionali sarde sui 5 milioni e mezzo circa di chilometri annui, 4 milioni e 600 mila sono extraurbani, 461 mila sostitutivi di Trenitalia e 400 mila abbondanti urbani. Gli autobus in servizio sono 149 con età media di circa otto anni.
Con la conclusione dell'iter di approvazione delle norme di attuazione dello Statuto si sancisce in definitiva il trasferimento alla Regione della gestione dei trasporto locale; che potrà, ha sottolineato Broccia, governare il settore direttamente per garantire ai cittadini una mobilità degna di questo nome. Col decreto legislativo su cui dovrà pronunciarsi il Consiglio, ed il relativo trasferimento di competenze, infatti potrà nascere l'Azienda unica regionale pubblica di trasporto delle persone. Con quali risorse? in seguito alla legge Finanziaria regionale ed all'accordo Regione-Governo sulla "partita delle entrate", fino al 2009 la gestione sarà assicurata dal trasferimento da parte dello Stato delle risorse attualmente impiegate; dal 2010 entreranno a regime le nuove entrate regionali.
Numerosi i quesiti posti dai consiglieri. Francesco Sanna (Margherita) ha chiesto dettagli sul piano industriale delle due aziende e sulle prospettive; "ma quante risorse potranno essere trasferite alla Regione", ha chiesto Pierangelo Masia (SDI); mentre "garanzie per un progetto di rilancio del Trenino verde" sono state auspicate da Paolo Pisu (Rc); e Sergio Pisano ha ricordato che il ritardo con cui si sta arrivando alla conclusione di questa partita penalizza dal punto di vista dei costi per cui occorrono impegni precisi dal Governo; e Giovanna Cerina ha auspicato che su possa finalmente migliorare il servizio ai cittadini.
Concludendo il presidente della Commissione, Giambattista Orrù, ha ribadito che grazie alla legge regionale 21, spetta al Consiglio pronunciarsi sul decreto legislativo di trasferimento delle funzioni. Pertanto Dopo una discussione separata in seno alla Prima ed alla Quarta commissione, si svolgerà, presumibilmente la prossima settimana una seduta congiunta per la definizione di una relazione da presentare all'aula per il parere definitivo. (LP)