CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Lettera dell'on. Mario Floris al Presidente Spissu: "Sullo scarso coinvolgimento del Consiglio delle Autonomia ha ragione Milia"
Cagliari, 30 agosto 2007 - L'On. Mario Floris (UDS),
intervenendo sul dibattito circa il coinvolgimento del Consiglio
delle autonomie locali nei processi legislativi, ha inviato al
Presidente del Consiglio regionale la seguente lettera:
"La protesta del Presidente del Consiglio delle autonomie
locali, Graziano Milia, sul mancato coinvolgimento dell'organismo e
quindi della sua partecipazione al procedimento di formazione della
legge regionale che disciplina gli appalti pubblici in Sardegna,
appare fondata e giusta. E', tuttavia, una protesta parziale e
riduttiva rispetto all'esercizio delle competenze che al Consiglio
delle autonomie attribuisce la legge istitutiva n. 1 del 2005. Dopo
circa tre anni dalla sua promulgazione, risulta infatti quasi del
tutto inapplicata anche rispetto alla Conferenza permanente
Regione-Enti locali.
La voce del presidente Milia è "una voce solitaria nel deserto", tenuto conto del quasi assoluto silenzio delle Associazioni rappresentative degli enti locali. Il che la dice lunga sul rapporto complessivo con la Regione da parte degli EELL che è di una condiscendenza totale.
L'istituzione del Consiglio delle autonomie e l'istituzionalizzazione della Conferenza permanente Regione-Enti locali (nata di fatto nei primi anni '90 anticipando, primi in tutta Italia, una leale collaborazione tra Regione, Province e Comuni), avrebbe dovuto determinare un rapporto istituzionale costante, coerente con gli obiettivi condivisi, irrinunciabile per la crescita civile e lo sviluppo delle comunità locali, provinciali e regionale.
Tutto ciò non c'è stato e non se ne vede traccia. Occorre perciò dare sostegno, non solo tendere l'orecchio alla voce solista e solitaria del Presidente del Consiglio delle autonomie, Graziano Milia, con iniziative di sensibilizzazione del Consiglio e della Giunta regionale, stimolando i "centri di potere" che sino ad ora hanno tenuto tali organismi in naftalina.
A tal fine, iniziativa necessaria ed opportuna pare essere quella prevista dall'art. 19 bis del Regolamento interno del Consiglio regionale, ovvero investire dell'intera problematica qui rappresentata la "Commissione di verifica" perchè previa approfondita indagine conoscitiva, riferisca sullo stato di attuazione e di rispetto delle leggi vigenti da parte della Giunta regionale; nel caso di specie degli articoli 12, 13, 14 della LR n1/2005 per quanto attiene la Conferenza permanente Regione-Enti locali.
Contestualmente il Presidente del Consiglio dovrebbe riferire dello Stato dei rapporti e dell'organizzazione complessiva del Consiglio delle autonomie locali.
Cordiali saluti,
Mario Floris"