CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Tasse universitarie, Mistretta: necessario il confronto con gli studenti, la decisione rinviata al 20 luglio
Cagliari, 27 giugno 2007 - "Non sono disponibile e
non è mia intenzione fare le barricate sugli aumenti delle tasse
universitarie": lo ha dichiarato il Rettore dell'Università di
Cagliari, prof Pasquale Mistretta alla Commissione della Pubblica
istruzione e cultura del Consiglio regionale, presieduta dall'on.
Peppino Balia (Fas), nel corso della audizione programmata per
questo pomeriggio. La decisione su questo tema, ha aggiunto
Mistretta è rinviato al 20 luglio, perchè "c'è l'intenzione di
rivedere la questione con i rappresentanti studenteschi" presenti
negli organi di governo dell'ateneo.
Ciò non significa, ha spiegato ai commissari il Rettore, che i
problemi non ci siano. Le spese di gestione dei servizi agli
studenti sono particolarmente onerosi e le risorse limitate. Nel
corso della audizione il professor Mistretta ha fornito una lunga
serie di dati che illustrano le condizioni di qualità
dell'università cagliaritana, "per sfatare la convinzione -ha
detto- che in Sardegna si studia male". Gli studenti, nella
gestione dell'università sono inoltre particolarmente attivi "ed
per loro nutro un grande rispetto". "Ma se non ci sono fondi
sufficienti per la gestione corrente per i quali altri soggetti non
possono intervenire è necessario che qualcuno se ne faccia carico".
Ha quindi ricordato il livello dei rincari annunciati nelle scorse
settimane, che ammontano a 83 centesimi di euro per la prima fascia
e a 14 euro per la seconda fascia di utenti. Ed ha ricordato come i
servizi da fornire (acqua, verde, panchine, corrente elettrica) non
possono essere pagati neanche dalla Regione. "Questo ateneo è
cresciuto con gli studenti e per gli studenti, ma siamo in
affanno".
Ha quindi consegnato una relazione sulle modifiche al regolamento
ed una serie di statistiche sulla popolazione studentesca, sugli
studenti in corso e su quelli fuori corso, ed in generale sui
costri complessivi dell'intera macchina universitaria. Il problema,
ha detto è che il numero di docenti, di ricercatori, di studenti è
nel corso degli anni molto simile, e tuttavia ultimamente sono
fortemente lievitate le spese a causa del forte ridimensionamento
del potere di acquisto.
Numerose le richieste di chiarimento e gli interventi. Dopo
l'introduzione del Presidente Peppino Balia, hanno posto quesiti
Carlo Sanjust (Fi), Gianluigi Gessa (Ps), Giovanna Cerina (Ps),
Ciriaco Davoli (Rc), Simonetta Sanna (Margherita).
(LP)