CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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L'assessore Broccia alla Commissione Trasporti del Consiglio: "La Commissione europea ha riconosciuto il diritto alle 16 rotte della Continuità, pur se chiede alcune modifiche dell'attuale modello"
Cagliari, 2 maggio 2007 - La Commissione
europea ha riconosciuto il diritto della Sardegna alla continuità
territoriale e quindi alle agevolazioni nei trasporti aerei per
tutte le 16 rotte già operative in regime di continuità fra la
Sardegna ed il Continente. Lo ha affermato l'assessore ai Trasporti
Sandro Broccia, davanti alla IV Commissione, presieduta dall'on.
Stefano Pinna (Ps), che lo aveva convocato in seguito alla recente
decisione della Ue dello scorso 23 aprile. Questo il dato saliente
emerso nel corso dell'audizione sollecitata dalla presidenza della
commissione consiliare a seguito delle notizie allarmistiche
recentemente apparse sui giornali. Non solo: "E' la prima volta che
la Commissione europea si pronuncia ufficialmente su questo
principio", ha sottolineato l'assessore Broccia, che costituisce il
nodo centrale del sistema dei trasporti fra la Sardegna ed il resto
della penisola.
La Commissione, ha osservato l'assessore, chiede tuttavia alcune
modifiche dell'attuale sistema. Non vengono condivise le
facilitazioni per i cittadini sardi che non risiedono nell'isola
(lesione dell'uguaglianza della cittadinanza), e per questo è
necessaria, per la Ue, una modifica dell'attuale regolamento. Allo
stesso modo, la Commissione di Bruxelles ritiene che i vettori che
intendano rispettare gli oneri di servizio pubblico possono operare
sulle rotte interessate a prescindere dal momento in cui essi
notificano la propria intenzione, e non sono vincolati ad una
continuità di servizi superiore a un anno. Infine, ha spiegato
l'assessore Broccia, sarà necessario, ogni anno, fornire adeguata
dimostrazione che il sistema della Continuità territoriale è
necessario per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna in
modo da verificare di volta in volta se siano intervenuti fattori
nuovi che possano mutare le condizioni reali circa l'esigenza delle
facilitazioni.
Ciò non cambierà, almeno per ora, nulla, tuttavia, nell'attuale
sistema. La Sardegna dovrà entro il primo agosto prossimo definire
la propria posizione rispetto alla decisione Ue, ma l'assessore ha
sottolineato che è già in corso il confronto col Ministero dei
Trasporti e con la Commissione europea. "Vogliamo continuare ad
avere un rapporto positivo con la Commissione", ha precisato
Broccia; "vogliamo decidere insieme a loro sulle eventuali
modifiche da apportare". Con l'obiettivo di convincere la Ue che le
agevolazioni a favore dei "sardi non residenti" non rappresenta una
lesione del principio della non discriminazione della
cittadinanza.
Dopo alcune richieste di chiarimenti da parte dei consiglieri
Giovanni Pileri (Fi) e Giuseppe Luigi Cucca (Margherita),
l'assessore ha concordato con il presidente della Commissione,
Stefano Pinna, ulteriori incontri per illustrare di volta in volta
i passi operativi che verranno fatti sulla vicenda. (LP)