CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Finanziaria: le critiche dell'opposizione = Diana "E' di una pochezza unica"

Cagliari, 18 aprile 2007 -  Forti critiche alla Manovra di bilancio da parte dei gruppi di opposizione che hanno risposto immediatamente alla conferenza stampa della Maggioranza. Con l'anticipazione in bilancio delle future entrate si sta perpetrando un furto ai danni delle prossime generazioni di sardi, e con il Prs per il quale non si specificano le ripartizioni di risorse si sta creando un "tesoretto" nella mani del solo Presidente della Regione: così Mario Diana (An), aprendo la conferenza stampa indetta dai gruppi del centrodestra per una prima analisi all'indomani del sì alla Finanziaria da parte della Terza commissione. Richiesto che cosa intendesse per "tesoretto", Diana ha precisato che esso sarà costituito dalle risorse dei futuri programmi Por da qui al 2012.
Aprendo l'incontro con la stampa, il rappresentante di An ha denunciato come al Programma regionale di sviluppo non sono state allegate le schede necessarie con la ripartizione dettagliata degli interventi: "siamo di fronte a una legge Finanziaria che è di una pochezza unica".
Per Pierpaolo Vargiu (Riformatori) "non ci sono parole per giudicare questa finanziaria, se non che è un disastro". Arriva con fortissimo ritardo: "è la prima volta -ha detto- che questa legge viene varata in commissione il 17 aprile". Quanto ai 170 milioni per il lavoro, non sarebbero altro che somme già a residuo e riciclate per questa destinazione.
"Una manovra del tutto sbilanciata", ha detto Silvestro Ladu (Fortza Paris). Doveva finanziarie interventi di settore e a carattere produttivo, e si sta dimostrando essere "un vero fallimento, mentre il Prs è una presa in giro".
Sarcastico Mariano Contu (Fi): "Utilizzare i fondi Por per le emergenze significa che i finanziamenti saranno disponili fra due anni".
Duro anche Raffaele Farigu (Misto): "Il tesoretto serve per alimentare gli atteggiamenti peronisti. Manca un disegno organico e un progetto politico serio".
(LP)