CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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L'opposizione in conferenza stampa: Microcitemico e Binaghi, 31 milioni in più per i lavori di ampliamento

 

Cagliari, 22 marzo 2007 -  Interrogazione urgente dei Gruppi consiliari di opposizione sulle vicende inerenti il contratto di concessione, costruzione e di gestione dei lavori di ampliamento ed innovazione tecnologica dei presidi ospedalieri "Microcitemico" e "Businco" fra la Regione e l'ATI Siemens Spa. L'hanno presentata i consiglieri Giorgio La Spisa, Ignazio Artizzu (An), Raffele Farigu (Misto Nuovo Psi), Silvestro Ladu (Fortza Paris), Alberto Randazzo (Udc), e Pierpaolo Vargiu (Rif).
Nell'interrogazione i firmatari chiedono fra l'altro se; "Il direttore generale della Asl 8 sia stato esentato dal presentare al servizio di controllo atti delle aziende dell'assessorato alla sanità"; se"è vero che il direttore generale della Asl 8 ha contratto impegni di spesa superiori a quanto autorizzato dalla Giunta regionale nella deliberazione 48/1 del 12 ottobre 2005, per un importo di 31,962 milioni di €?"; quali azioni, ove fosse accertato questo, intendano adottare "il Presidente e l'assessore competente per sanzionare il grave comportamento del direttore generale della Asl di Cagliari, posto che qualora accertati i fatti vi sarebbero delle responsabilità dirette?".
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina i consiglieri della opposizione hanno lanciato pesanti critiche all'operato del direttore generale della Asl ed alla Giunta.
Giorgio La Spisa (Fi), (che ha espresso la solidarietà al precedente direttore generale della Asl 8, Efisio Aste) ha ricordato, aprendo l'incontro con i giornalisti, che i costi del primo contratto stipulato nel 2005 prevedeva un costo complessivo di 116 milioni e 774 mila euro, mentre con le successive decisioni il costo è passato a 148 milioni e 737 mila euro, con una differenza di ben 31 milioni e 962 mila euro di aumento. La Spisa ha ricordato l'annullamento della determinazione dell'allora direttore del servizio controlli che approvava la deliberazione sul contratto di concessione dei lavori di ampliamento da parte della Giunta nel 2005, e l'annullamento della deliberazione del direttore generale della Usl 8 con cui veniva adottato il contratto di concessione dei lavori; ha sottolineato che la Giunta con successiva deliberazione "autorizzava il direttore generale della Usl ad assumere impegni decennali nell'ambito della revisione del contratto di concessione dei lavori" e che secondo i prospetti allegati alla delibera si evidenzia un costo di 116 milioni e 774 mila euro, ma che successivamente sarebbe stato rideterminato con una deliberazione successiva del direttore generale della Asl in 148 milioni e 736 mila euro.
Nel corso della conferenza stampa, Pierpaolo Vargiu ha denunciato che si sono persi in tal modo 13 mesi nella prestazione di un servizio di grandissima importanza per la vita di migliaia di malati di tumore, mentre Antonello Liori (An), ha sottolineato il "dato politico per cui appena in carica la giunta ha limitato all'ordinaria amministrazione tutti i settori per poter gestire a proprio piacimento", e Roberto Capelli (Udc), ha affermato che sarebbe ora che tutti prendessero coscienza che la sperimentazione da parte della Giunta soprattutto in campo sanitario. Per Silvestro Ladu (Fortza Paris) si tratta "di un ennesimo capitolo di gestione allegra", e per Raffele Farigu (Misto) "è un ulteriore caso di malasanità e di malaamministrazione". (LP)